Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie d'amore)
Mi affaccio.
E ti guardo.
Mi sporgo.
E ti ammiro.
Sei già su.
E ti bacio.
E non ci si ferma più.
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Mi affaccio.
E ti guardo.
Mi sporgo.
E ti ammiro.
Sei già su.
E ti bacio.
E non ci si ferma più.
È il mondo
di chi ignora e acconsente
di chi grida e di chi non sente.
È il mondo
di chi agisce in sinergia
di chi da solo vuol far
follia.
È il mondo
di chi va a ponente e di chi a levante
di chi mente
e di chi crede fermamente nella gente.
È il mondo del tabacco e del caffè,
il mondo di chi c'è e non c'è.
È il mondo di Galileo,
la sacra sfera.
È il mondo
della storia che rivela.
Il mondo della musica,
del piano;
di chi s'illude e
non va lontano.
È il mondo
delle varie religioni,
del sacro e del profano.
Del Dio umano.
Di chi crede
d'essere essenziale:
un essere banale.
Di chi vive
con allegria
di chi piange
all'allegoria.
Insegnano
che devi barare
che devi essere scaltro
camaleontico
subdolo
insegnano
che devi arrivare prima
e pure primo
che la tua parola
deve valere di più
e insegnano a gridare
perché devi avere ragione
insegnano
che se non ti adegui
perisci
che se non ti adatti
impazzisci
che se non ti imbratti
non vivi
insegnano
a screditare
ad accusare
a tradire
larvatamente
perché tanto
va così il mondo
e non è una cacca
in più o in meno
a fare fogna
insegnano
che devi sporcarti
che immacolato
è solo in cielo
che tanto tutto
è così
e va così
e insegnano pure
che non esiste
amore
che è tutta una farsa
che se non scopi più che puoi
non sei figo/figa
che se non ti droghi
ogni tanto
sei sfigato
che se passa un gatto nero
prima di te...
vaffanculo.
Mettiti al riparo.
Abbraccia i tuoi sogni
dipingi i tuoi giorni
accogliti
perché sei già bene.
Rispettati.
E sento
la tua vita
nella mia
che deflagra
nell'aorta
a donarci
esistenza.
Sei
uno specchio
d'acqua dolce.
Ed è del cuor
quieto fragor.
La tua penombra
è uno schianto
di luna.
Stiamo così
stretti
tra il respiro delle stelle
e il sospiro del mare.
E i tuoi occhi
si vestono di luna
e mi cullano
di quiete.
E io resto
sotto un lampione
a rimirare
le tue labbra
che colorano
l'ombra.
Ed è luce.