Le migliori poesie inserite da Michele Gentile

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Michele Gentile

Quello che resta del giorno

Lo incontri, per caso
distratto
a parlare sommessamente di noi.
Lo vedi eclissarsi
goffamente
nel via vai di una promessa,
ferito dal bisogno
di mentire
perché nessuno
gli racconta la verità.
Quello che resta del giorno
lo trovi ad un angolo di strada;
con indosso ancora
il vestito della festa,
elemosina scampoli d'incanto
implorando la notte
di non lasciarlo al buio.
Composta domenica 22 dicembre 2013
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Michele Gentile

    Per sempre

    E proverò a cercarti
    amico mio,
    ho un paio di stelle
    ancora
    da chiederti.
    So che hai da fare
    che non basterà una vita
    per lasciarti andare
    ma ho bisogno che qualcuno
    mi spieghi perché
    è già ora di salutarci.
    Continua a tenermi,
    se capiti da queste parti
    ricordami di insistere.
    Ho ritrovato quel gabbiano,
    se ne andava verso il tramonto
    con ali pesanti di pioggia
    rotta senza bussola;
    lo hai convinto a voltarsi.
    Taciturna cala la sera
    e se torna la voce
    amico mio
    sarà solo per venire
    a chiamarti,
    nel cuore
    nelle parole
    per sempre.
    Composta lunedì 7 aprile 2014
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Michele Gentile

      Impossibile

      Sapeva d'amore quel peccato
      e sapeva già
      che sarebbe finita.
      Cos'è allora tutto questo stupore...
      se non ci sono più istanze,
      offese che trovino pace
      tra le misere rovine del perdono?
      Perché l'indecenza non cerca di comprendere?
      Non volevo nutrirmi di dubbi,
      costretto a tornare da me
      a farmi visita ogni notte
      senza riflettere sul senso di una cortesia.
      Paradosso di Escher e non un Dio
      che mi dia una mano
      che dia retta alla mia sorte,
      petali d'acredine scagliati
      contro ogni rinascita;
      rigurgiti di sole decapitano
      buoni propositi...
      traggono beneficio dai rancori
      che sorvolano le mie cattedrali,
      nulla a che vedere
      con il guanto di sfida
      lanciatomi dalla tua partenza.
      Appartengo al nulla
      alla possibile ragione
      di un passato imperfetto.
      Composta giovedì 24 gennaio 2013
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Michele Gentile

        Come la nebbia

        Ci racconteranno
        come si raccontano
        inverni
        di piene e di risvegli,
        di carezze in riva al fuoco.
        Torneranno ad amarci
        come si ama quel sole
        che non si mostra.
        Quando
        come la nebbia,
        sulle sponde del giorno
        ci poseremo
        e ci abbandoneremo
        alla pietra in tumulto,
        accarezzeranno la chioma
        di parole mai nate.
        Ogni istante sarà
        già
        istinto di memoria,
        sulle spente labbra
        di un tempo che non perdona.
        Composta mercoledì 11 giugno 2014
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Michele Gentile

          Senza poesia

          Silenzi
          interrotti
          dalla pioggia.
          Logore bisacce
          a perdere
          stille d'azzurro.
          Creta
          di mari smunti
          plasmati
          per ammassare solitudini.
          Voglia il tempo
          con le sue ragioni
          richiamarci all'amore
          quando
          soli
          avanziamo nel buio
          senza più paura
          senza più morire
          stanchi viandanti
          per un infinito
          d'argilla e loto.
          Composta lunedì 21 luglio 2014
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Michele Gentile

            21 marzo

            Ardisco quei germogli
            che predano le stagioni
            mi nutro di radici
            che mi augurano cielo.
            Diventi mare, aria
            voce di me.
            E gli orli delle parole
            respirano il conforto.
            Allora canta e fiorisci
            e ancora canta e piovi mia Poesia.
            Sollevami, ti prego aiutami
            ad esistere oltre quello che sono,
            stretto nella mia mano
            che impugna un verso
            per non lasciarmi andare via.
            Composta domenica 21 marzo 2021
            Vota la poesia: Commenta