Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)
Micromondi visibili e non
Il vento sconquassa le fronde piovose
che tuonano l'aria d'acute frustate;
la nebbia confonde la nuda natura
che suona la sera di freddi rumori.
La terra bagnata si copre di foglie
che cadono l'acqua sull'acqua caduta;
il freddo pungente diventa già ghiaccio
che trema la gente su strade gelanti.
Il buio si veste di bianca magia:
la coltre uniforma i colori del mondo.
Cristalli incantevoli ingannano il tempo:
colpiscono i sensi, l'immaginazione,
producono strane reazioni nel cuore,
nell'anima candide nuove emozioni.
E allora ignoriamo quel mondo nascosto,
la vita protetta dal morbido velo;
quel piccolo mondo sommerso e isolato,
la vita minuscola immersa nel bianco.
Composta lunedì 22 novembre 1999