Notte ad ore
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...porta del locale diede uno sguardo all'ora, guardò a destra e a sinistra e vide i portici desolati, poi entrò e cercò con gli occhi un tavolo appartato dove poter bere senza essere disturbato.
Si sedette poco distante dall'ingresso in modo da riuscire a vedere fuori i portici e parte della strada, ordinò un Jack Daniel's senza ghiaccio e rimase a contemplare il locale.
Era un vecchio e sporco bar del centro, qualche quadro con alcune immagini di una Torino ormai passata da cent'anni, un paio di tavoli con vecchie sedie in legno color noce, un bancone in marmo opaco e graffiato dagli innumerevoli bicchieri appoggiati nel corso degli anni e un soffitto a volte che aveva visto l'ultima tinteggiatura non meno di quando avevano scattato le foto appese al muro.
Oltre al padrone e Remo all'interno era seduto un nero con un grosso zaino lercio e stava bevendo una Cola dalla lattina.
"Tenga il suo whiskey" disse il barista tenendo gli occhi fissi sul nero.
Remo prese il suo bicchiere e trangugiò una buona sorsata del distillato.
"Serata fredda vero?" Disse timidamente il proprietario del locale asciugandosi le mani sul grembiule umido.
"Già... mhh..." rispose Remo cercando di ... [segue »]
Composto venerdì 17 aprile 2009
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