Notte ad ore
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...Remo sorrise e fece cenno con il dito al barista di portare un altro bicchiere di whiskey e nel frattempo rubò con lo sguardo po' di bellezza da quella donna.
Rimasero a parlare per parecchio tempo, Halima per qualche momento non pensò più alla tristezza del suo lavoro e Remo riuscì a non farle pensare a questo.
"Ascolta Remo, ancora non mi hai detto se hai una donna che ti aspetta?" Chiese la giovane prostituta.
"Non ho più nessuno che mi aspetta a casa" disse Remo in modo laconico.
"Non più".
Halima non gli chiese più nulla di così personale, si accorse che soffriva dopo averle fatto quella domanda e decise di rimediare.
"Hei barista, dico a te barista! Portami quello che beve lui!"
Fece un gesto di compiacimento verso il giovane amico e Remo, una volta che il barman gli portò il bicchiere, alzò il suo a mezz'aria e brindò con la sua giovane amica.
Rimasero un'altra ora nel bar a parlare del più e del meno, a scambiarsi reciproci sguardi e a ridere di niente.
"Hei, ma lo sai che mi hai fatto proprio tornare l'allegria... però, adesso..."
Remo la guardò con un sorriso dolce e malinconico, poi divenne ... [segue »]
Composto venerdì 17 aprile 2009
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