Notte ad ore

...lo sguardo da quella visione incantevole.
Era una donna sui trent'anni la pelle color caramello, magra e dai tratti delicati, il viso era piccolo e simmetrico, le labbra erano carnose e i denti bianchi e ben curati, aveva capelli lisci di un nero corvino lunghi fino alla schiena e gli occhi erano ancor più neri così scuri che a guardarci dentro ci si poteva perdere.
Remo fece una smorfia e girò le mani verso il cielo poi sorrise e trovò il pretesto per guardare nuovamente la donna.
"Non lo so, però non mi offendo per avermi dato della testa di cazzo" disse Remo senza pensarci.
"Ho scusa non volevo, ma oggi me ne sono capitate di tutte!" Ribattè la donna.
"Mi chiamo Halima, sono tunisina e... adesso sentivo freddo e sono venuta a prendermi un caffè, ma stai tranquillo non mi sono seduta per... volevo solo parlare con qualcuno, oggi ho poco lavoro e quindi..."
"Stai tranquilla Halina, non devi darmi spiegazioni, anche io voglio compagnia, la tua compagnia" disse il giovane uomo guardandola negli occhi.
Lei rimase piacevolmente stupita da quella risposta e lo corresse subito.
"Halima, mi chiamo Halima e non Halina, non esiste quel nome!" Ribattè ridendo.... [segue »]