Le lacrime del lupo
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...adesso hai un motivo in più per tornare... tra poco diventerai papà sai...? Non ti sei neanche accorto che la mia pancia diventa ogni giorno più grande?"
Il lupo abbracciò e baciò il grembo della sua adorata Zena, poi accarezzandola dappertutto la bagnò con le sue prime lacrime da adulto che sorpresero e commossero la futura mamma facendo piangere anche lei.
La settimana successiva Jeremy, il capo carpentiere, chiamò Hunt in disparte con l'aria di agente segreto che riesce a compiere la sua missione affrontando impavidamente ogni sorta di pericolo: " È pronta! " disse sospirando a lungo e guardandosi intorno.
Nella grotta che Jeremy aveva adibito a bottega vi era una specie di enorme carro senza ruote, ma con quattro lunghe e robuste stecche di quercia che gli avrebbero permesso di muoversi sulla neve allo stesso modo della slitta che un giorno il grande Balto avrebbe trainato con le medicine senza le quali molti piccoli umani sarebbero morti di difterite: ma di sicuro questa storia la conoscete molto bene e saprete anche che Balto non era obbligato da nessuno ad andare e rischiare la sua vita stessa perché nessuno bambini, può obbligare i lupi a fare qualcosa perché nessuno,... [segue »]
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