Le lacrime del lupo
Scegli la pagina:
...su quei due piccoli volti più belli che colui che meglio è riuscito a descrivere l'idea della bellezza
stavolta non sarebbe riuscito;
strinse a sé i suoi cuccioli e le baciò a lungo, questa volta ricambiato vigorosamente e come se sapessero che Hunt lo desiderava, non posero le solite domande del tipo "Dove andrai pertanto? " "Pensi che un giorno ritornerai?"
Da dietro una grossa pianta di more silvestri, Zena li guardava immobile da un bel po': non poteva in alcun caso togliere o interrompere quel breve stare insieme dei tre lupi: era un diritto loro ed era consapevole che, un giorno o l'altro, sarebbe successo.
Quando quella figura, che lei aveva sempre sostenuto, era l'unico che fosse riuscito a farla innamorare, si era allontanato a sufficienza, venne fuori andando incontro alle piccole. "Sapete, sono davvero dei bei doni! " "Ma mamma! Se non abbiamo ancora aperto i pacchetti...! " "Ne sono sicura, Thinny."
Zena pianse quando, guardando dietro, non le riuscì più di vedere quella figura di prima: si era allontanata in misura sufficiente come era già accaduto una volta.
Larett guardò la madre e le chiese timidamente: "Tu lo conoscevi quel lupo, mamma! " "Si, figliola. Lo conoscevo! " Quella ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti