Delitto in macelleria
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...china, sta passando lo straccio sul pavimento. Brando l'afferra per un braccio e le urla "Guardami! Dimmi, come fai ad avere questo anello?".
"Me l'hai regalato tu, non ricordi?"
"Non fare la spiritosa, non lo sei mai stata. Dimmi come mai si trovava nel tuo cassetto".
"Si trovava là perché è mio. Come ti sei permesso di regalarlo a quella battona? Te n'eri innamorato vero? Povero stupido! Come te, ne aveva altri. Vi fregava tutti e succhiava soldi come una sanguisuga succhia il sangue. Dovevi ricordarti che, i denari che spendevi, sono anche miei. Io, ti ho aiutato a comprare la bottega.
Io, da anni lavoro qui, mentre tu fai il cretino con le clienti. Io, ho risparmiato i guadagni rinunciando a tante cose che mi sarebbe piaciuto possedere. E dovevo stare a guardare che queste fatiche, queste rinunce, questi sacrifici tu li buttavi addosso a quella?...
Eh no! L'altra sera, quando stavi alla fiera, l'ho invitata qui per parlarle. Avevo in mente di chiederle di rinunciare a te. Ma quando è sbottata a ridere in quel modo sguaiato, dicendomi che tu mai avresti rinunciato a lei, che eri innamorato perso, che mi volevi lasciare per andare a vivere con lei,... [segue »]
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