Delitto in macelleria
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...più. "E adesso? Adesso che faccio?" Si chiede con l'angoscia che lo tortura. "Mi scoppia il cervello, mi sento malissimo". Abbassa la saracinesca e rientra in casa. Dora, un po' urtata, lo riprende dicendogli che non è possibile chiudere la macelleria perché quella donna è morta. "Se ogni volta che muore uno tu chiudi bottega... stiamo freschi!" Lo guarda, sta per aggiungere qualcos'altro poi lascia il discorso in sospeso. Brando si è chiuso in bagno. Piange! Piange come un ragazzino.
"E sì, c'è proprio da piangere!" Si dice Dora mentre di corsa scende in negozio e riapre l'attività al pubblico. La notizia di quella terribile morte corre sulla bocca di tutti, in paese non era mai accaduta un'atrocità simile. Nell'appartamento della donna vengono rilevate numerosissime impronte. Molte del chirurgo, ma ce ne sono anche altre, nessuna però, di persone schedate. Tutta la gente sa che Elvira era la sua amante. Ma la sera precedente, il chirurgo si trovava in un'altra città per un convegno. Medici e giornalisti l'hanno confermato. E poi, nella sua villa non si è trovato un coltello la cui lama possa minimamente assomigliare per larghezza e lunghezza ai tagli inferti.
Gli inquirenti non si danno pace, esigono ... [segue »]
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