Delitto in paese

...dell'alba annunciavano l'inizio di un nuovo giorno. Stranamente, quello che doveva essere l'argomento del giorno, nei locali pubblici non fu nemmeno menzionato come, se così facendo, si volesse nascondere l'accaduto e quel filo di paura che cominciava a serpeggiare. Se qualcuno ne parlava lo faceva sottovoce con la faccia di colui che stentava a credere quello che fosse successo.

Nel frattempo al commissariato erano stati sentiti i figli della signora: Camilla e Piero, due bravi ragazzi che dopo essersi sposati, erano andati a vivere nei paesi dei loro coniugi. Camilla, una signora di quarant'anni e il marito Giorgio, coetaneo, gestivano un rinomato negozio di gioielleria e avevano due figli: Alessia e Paola, rispettivamente di dodici e dieci anni. Piero, un uomo di quarantatré anni e la moglie Silia, quarantenne gestivano un negozio di articoli per la campagna, e non avevano figli.
Alla domanda del commissario come erano arrivati così velocemente sul posto e se fossero entrati in casa, Camilla rispose che si trovavano in un ristorante di Cerda per festeggiare il compleanno della figlia maggiore con degli amici ai quali avevano lasciato le figlie.
Amici, i quali erano pronti a fornire loro un alibi, caso mai fosse necessario. Piero rispose ... [segue »]