Bologna

È proprio vero che le storie più strane capitano quando uno meno se lo aspetta.
Ma partiamo dall'inizio Andrea è un ragazzo del sud Italia cresciuto con il mito di Bologna, mito trasmesso da un nonno un po' strano, per i suoi tempi, che gli raccontava con dovizia di particolari la bellezza di una città millenaria, dove lui aveva fatto il militare, culla della civiltà e della cultura, ma che gli faceva ascoltare anche le mitiche canzoni di Guccini che con le sua melodie la descriveva come una vecchia signora dai fianchi un po' molli.
Giunto al diploma, preso a fatica e senza nessun entusiasmo, decide di prendere il coraggio a due mani ed andare ad iscriversi al dams, nella città dei suoi sogni, per rincorrere l'obbiettivo di diventare sceneggiatore.
Bologna era considerata da Andrea come quella più adatta visto che in quella città si aggiravano artisti del calibro di Lucio Dalla, che spesso si trovava a duettare con i numerosi artisti da strada facendo gorgogliare l'immancabile clarinetto da cui non si staccava mai nemmeno quando andava in giro con la sua inseparabile bici, di Luca Carboni, le cui canzoni avevano fatto da sottofondo alle sue prime storie d'amore, gli ... [segue »]