Un ragazzo calabrese
Capitolo: La mia Calabria.Scegli la pagina:
...sapevo niente dei soldi. Ma lui da buon padre di famiglia, mi disse – Sei stato tu, sei l'unico che poteva fare quello che hai fatto a casa tua. Dunque; per il bene tuo e mio, visto che non ho tempo da perdere, confessa tanto no ti succederà niente perché sei minorenne e un genitore non può denunciare un figlio. Diciamo che questa volta ti è andata bene ma, la prossima volta la storia, finirà in un riformatorio per furto. Quindi firma questo foglio e vattene a casa. - Così feci e me ne andai a casa ma, di mala voglia. Non riuscivo a digerire la denuncia che fece mia Madre. Il giorno dopo, mi trovai un lavoro in un cantiere edile. Fare il muratore era il mio mestiere. In casa non si parlò più del furto. Appena mi consegnarono la prima busta paga, in vece di consegnarla a lei come di solito facevo, lo stipendio compreso le ore straordinarie. La conservai nel mio portafogli e me ne andai di casa. Presi una cameretta in affitto in una famiglia privata, raccontai la frottola che ero appena arrivato a Milano e non sapevo dove andare a dormire ecc. Ecc. Lo stipendio ... [segue »]
Composto sabato 17 dicembre 2016
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