Un ragazzo calabrese
Capitolo: La mia Calabria.Scegli la pagina:
...stretti disse "dov'è mio figlio?" Senti la voce tremante di lei con fare meravigliato "Ma signora! Cosa sta dicendo, perché suo figlio dovrebbe trovarsi qui" Lei con fare baldanzoso di chi ha in mano la situazione, entra di volata nella camera da letto e come se lo sapesse, la prima cosa che fece, aprì le ante dell'armadio che io a fatica stavo trattenendo con le dita, e me la trovai d'avanti incazzata ma con un mezzo sorriso di chi canta vittoria, mi afferro dal ciuffo di capelli che avevo sulla fronte e mi trascinò fuori dell'armadio. Mi veniva l'istinto di dare un cazzotto a mia madre ma, non ebbi il coraggio. Cercai di dimostrarmi rabbioso in modo che la smettesse di fare casino.
Si mise dietro di me e mentre nell'anticamera mi spingeva fuori dalla porta, si rivolse a lei dicendo: "Stai attenta, potrei denunciarti perché mio figlio e minorenne, ma se non lo lasci stare, giuro che ti denuncio. Dovresti vergognarti, sei una donna sposata con un bambino piccolo, e ti metti a fare la puttana con un ragazzo minorenne." Nel frattempo cercavo di farla smettere di parlare e nel frattempo siamo usciti dallo stabile, io d'avanti e ... [segue »]
Composto sabato 17 dicembre 2016
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