Tenebre
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...lo sguardo nuovamente verso la sua finestra, ma doveva farlo perché qualcosa non quadrava. Infine guardò velocemente alla sua finestra e risultava tutto normale; che cosa avrebbe visto poco prima che lo aveva fatto trasalire? Doveva trattarsi sicuramente di un'illusione ottica pertanto si accese un'altra sigaretta e rimase a controllare alcuni minuti, il traffico roboante in lontanaza mandava il clangore di fondo tipico delle metropoli urbane, si guardò attorno per verificare che nessuno lo stesse osservando poi si concentrò per l'ultima volta alla sua finestra prima di salire in casa, ma rimase pietrificato.
Un'mbra si muoveva da dietro i vetri. "Cosa? Come?" Disse a voce molto alta, ma intanto si ricordava con disappunto che aveva lasciato il revolver di servizio in casa, dentro un comodino stile rococò vicino la tv, "Chi c'è in casa, adesso vengo sù e ti spacco la faccia!" Urlava, mentre di corsa salìva le scale a due gradini per volta e, fermo davanti all'uscio di casa restò interdetto un minuto; tutto era in silenzio e per aprire l'uscio era necessaria la chiave che egli aveva con sé. Quindi nessuna forzatura alla porta, la serratura funzionava perfettamente; entrando con circospezione e richiudendo la porta dietro di sé ... [segue »]
Composto martedì 16 luglio 2013
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