Scritto da: Davide Capelli

L'esploratore


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...poi quando fu di moda nelle palestre ma all'esterno nessuno sapeva.

Quando poi il doping divenne di dominio pubblico e fu vietato dalla legge, mi ritirai dalle competizioni, la vendita passò dalle farmacie al mercato nero in mano a loschi individui che spacciarono prodotti falsi a prezzi decuplicati e diventò ancora più pericoloso praticare sport agonistico.

Cosa c'entra questo? C'entra perché probabilmente le porcherie assunte negli anni ottanta mi causarono il cancro al rene che mi colpì negli anni successivi.

Potevo fare a meno di raccontarti tutto questo, il mio passato sportivo è stato immacolato fino ad ora, ma lo devo fare perché tu possa avere fiducia e credere a ciò che sto per raccontare.

So bene che ora stai pensando: "Ecco la solita storia di un atleta fallito che mi vuol raccontare la sua vita di merda!"

Aspetta! Ti stupirò.

La storia inizia alla fine del secolo scorso, uscivo da una paio di anni disastrosi per me.

Nel biennio 1999/2000 ero rimasto coinvolto finanziariamente nel crollo planetario delle borse e dei titoli tecnologici in particolare. La bolla finanziaria era scoppiata e tutti i risparmi della mia vita si erano dissolti in un attimo.

Il matrimonio naufragò, non per colpa dei ... [segue »]
Composto domenica 4 luglio 2004

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    Scritto da: Davide Capelli
    Dedica:
    Dedicato a tutti coloro che credono di aver perduto per sempre una persona amata.

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    postato da , il
    Hai ragione Gio, potrebbe tranquillamente definirsi conseguenza, la materia potrebbe essere la conseguenza di errori commessi in vite precedenti, e quindi da correggere. In effetti il ragionamento è questo. Però, da un punto di vista prettamente pessimistico (ma anche realistico...), l'ho chiamata punizione, anche per evidenziare la differenza tra la vita materiale e quella spirituale. Grazie per avermi letto e per i complimenti.
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    postato da , il
    Ti faccio i complimenti per come hai descritto... LA REALTA’. Io non ho avuto un’esperienza traumatica come la tua, ma sono arrivato alle tue conclusioni, diciamo per altre vie. Ho letto il tuo racconto con molto interesse e se mi permetti, vorrei evidenziare quello che io ritengo un errore o un’imprecisione. Nella pagina 33 tu dici “La punizione è questa, è la materia, non c'è inferno o paradiso, c'è la luce e l'energia da una parte e la materia dall'altra.” Io non la chiamerei punizione ma semplicemente conseguenza. Faccio un esempio, - se uno si butta da un ponte, sicuramente si sfracellerà al suolo, ma non si tratta di una punizione, bensì di una conseguenza. Non so se mi sono spiegato... mi piacerebbe sentire una tua opinione. Ti rifaccio i miei complimenti. A presto.
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    postato da , il
    Complimenti! Una cronaca ben dettagliata e piena di emozioni e di sentimenti veri e reali.
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    postato da , il
    Esorto tutti a leggere, e semmai rileggere, questo scritto. E' lungo, sì, ma vincete la pigrizia. Si tratta del resoconto sincero di un'esperienza intensamente vissuta: un dono veramente speciale per tutti.
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    postato da , il
    grazie ... qui, se volete, potete trovare la versone stampabile.
    http://caffe-letterario.net/2011/11/07/lesploratore-un-caffe-con-davide-capelli/

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