Esercizio filo-sofistico a beneficio di Giulio. Parto da ciò che egli scrive al punto 2 del commento 23.
Il punto 2 asserisce il falso, perché il fatto che tutti gli uomini siano s t u p i d i di fronte a Dio non è un'opinione, ma una certezza, per definizione. Inoltre, anche se Dio non esistesse, tutti gli uomini sono intelligenti per certi versi e s t u p id i per altri, essendo intelligenza e s t u p i d i t à concetti non assoluti ma relativi. Anche per questo verso, quindi, non sbaglieremo nell'asserire che tutti gli uomini sono s t u p i d i. Potremmo in verità, e sulle medesime basi logiche, anche asserire, mi dirai, che tutti gli uomini sono intelligenti. Ma ti sfido ad asserirlo dopo averne veduti o frequentati taluni. : ) E dunque, poiché Dio (se esiste) ama TUTTI, ama gli s t u p i d i, senza eccezioni o preferitismi di sorta.
Ma anche il punto 1 asserisce il falso. Se infatti Dio fosse invenzione degli uomini (e si tratterebbe di invenzione geniale), bisognerebbe ammettere che gli uomini inventori di Dio non siano st up i di, con ciò negando la precedente conclusione che tutti gli uomini sono st up id i. Anche qui potresti obiettarmi che gli inventori di Dio siano stati uomini geniali in una massa di uomini s t up idi; o che semmai siano st u pi di per altri versi, ma non quanto all'invenzione di Dio. Tuttavia il solo fatto che altri uomini siano giunti a sospettare che Dio non esista, ma lo abbiano inventato loro, dimostrerebbe che sono stati geniali ma non abbastanza da non essere scoperti, e che quindi sono stati st u pi di.
Ne deriva in tutta evidenza che, essendo tutti gli uomini st up i di, Dio non è stato inventato dagli uomini, e dunque esiste per davvero, pur amando gli st up i di, cioè noi tutti, come giustamente asserisce Vincenzo.
Come volevasi sofisticare. ; )
11 anni e 8 mesi fa
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Nessun uomo è sapiente.
Tanto meno chi si dichiara tale: la convinzione di esser sapienti è anzi indizio di sicura insipienza.
E dunque chi non crede in Dio è ateo; chi ha invidia di chi ci crede, è invidioso (peraltro senza motivo). Solo questo si può dire.
11 anni e 8 mesi fa
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A me, in luogo del terno o della quaterna, basterebbe anche solo un "ambetiello" secco sulla ruota di Genova...
Come suol dirsi a Parigi, "fosse nu rancetiello, e fosse 'e scoglio..."
Quanto poi al superenalotto, visti i nomi dei "saggi", e considerata la nutrita presenza (in Parlamento e fuori) di "pazzi e criature", i numeri secondo me li avremo in autunno. : //
11 anni e 8 mesi fa
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Bella, in quegli 8 versi tra loro identici su un totale di 33, che conferiscono all'insieme una risonanza assillante, un ritmo di assalto che in taluni momenti sembra rivestire una sorta di inesorabile valenza profetica, culminante nella prospettiva dell' ignoto infinito di cui all'ultima strofa.
Sotto altro aspetto, il ricorrere di soli 72 commenti, per massima parte telegrafici, mi induce ad amare considerazioni circa la capacità dei 169 votanti, pur tutti entusiasti, di esprimere un'articolata opinione.
Buona Pasqua a Silvana ed a tutti gli intervenuti, in particolare agli amici Flavia e Sergio, autori di due dei pochi commenti veramente significativi.
Il punto 2 asserisce il falso, perché il fatto che tutti gli uomini siano s t u p i d i di fronte a Dio non è un'opinione, ma una certezza, per definizione. Inoltre, anche se Dio non esistesse, tutti gli uomini sono intelligenti per certi versi e s t u p id i per altri, essendo intelligenza e s t u p i d i t à concetti non assoluti ma relativi. Anche per questo verso, quindi, non sbaglieremo nell'asserire che tutti gli uomini sono s t u p i d i. Potremmo in verità, e sulle medesime basi logiche, anche asserire, mi dirai, che tutti gli uomini sono intelligenti. Ma ti sfido ad asserirlo dopo averne veduti o frequentati taluni. : ) E dunque, poiché Dio (se esiste) ama TUTTI, ama gli s t u p i d i, senza eccezioni o preferitismi di sorta.
Ma anche il punto 1 asserisce il falso. Se infatti Dio fosse invenzione degli uomini (e si tratterebbe di invenzione geniale), bisognerebbe ammettere che gli uomini inventori di Dio non siano st up i di, con ciò negando la precedente conclusione che tutti gli uomini sono st up id i. Anche qui potresti obiettarmi che gli inventori di Dio siano stati uomini geniali in una massa di uomini s t up idi; o che semmai siano st u pi di per altri versi, ma non quanto all'invenzione di Dio. Tuttavia il solo fatto che altri uomini siano giunti a sospettare che Dio non esista, ma lo abbiano inventato loro, dimostrerebbe che sono stati geniali ma non abbastanza da non essere scoperti, e che quindi sono stati st u pi di.
Ne deriva in tutta evidenza che, essendo tutti gli uomini st up i di, Dio non è stato inventato dagli uomini, e dunque esiste per davvero, pur amando gli st up i di, cioè noi tutti, come giustamente asserisce Vincenzo.
Come volevasi sofisticare. ; )
Tanto meno chi si dichiara tale: la convinzione di esser sapienti è anzi indizio di sicura insipienza.
E dunque chi non crede in Dio è ateo; chi ha invidia di chi ci crede, è invidioso (peraltro senza motivo). Solo questo si può dire.
Come suol dirsi a Parigi, "fosse nu rancetiello, e fosse 'e scoglio..."
Quanto poi al superenalotto, visti i nomi dei "saggi", e considerata la nutrita presenza (in Parlamento e fuori) di "pazzi e criature", i numeri secondo me li avremo in autunno. : //
Sotto altro aspetto, il ricorrere di soli 72 commenti, per massima parte telegrafici, mi induce ad amare considerazioni circa la capacità dei 169 votanti, pur tutti entusiasti, di esprimere un'articolata opinione.
Buona Pasqua a Silvana ed a tutti gli intervenuti, in particolare agli amici Flavia e Sergio, autori di due dei pochi commenti veramente significativi.