Giuseppe Freda

Nella frase "Nessuna verità è contenuta in un aforisma." di Giulio Pintus
No, Giulio, non parlo nè dell'una, nè dell'altra cosa.
Noi siamo filtri, Giulio. Filtri... aromatici. Nel senso che ciascuno di noi dà alla vita, agli accadimenti, agli stessi sentimenti il valore e il sapore che deriva dal suo proprio filtro.
La via da percorrere per giungere alla PROPRIA verità è dunque diversa per ciascuno di noi, perché ciascuno di noi ha il SUO problema, la SUA evoluzione e la SUA soluzione. Una volta giunti a capire questo, se si è onesti (con se stessi) si giunge anche a capire di non aver vissuto e non vivere la verità, ma di essere rimasti chiusi nel proprio universo, nel proprio bozzolo, fuori del quale l'unica cosa che accomuna tutti è... l'IGNOTO.
   Solo a questo punto PUO' INIZIARE la vera ricerca, che, automaticamente, si sostanzia nella RICERCA DEGLI ALTRI E DEL LORO UNIVERSO. Perché la soluzione del problema non può trovarsi altrove che negli universi altrui, non nel senso che qualcuno la abbia, la soluzione, e gli altri no, ma nel senso che ciascun universo individuale è tessera dell'immenso mosaico della verità.
    E' praticamente questo il motivo della NECESSITA' che ciascuno di noi ha dell'altro.
    Ma queste cose non sono fatte per la ragione. Sono fatte per il percepire, per il vivere, per l'agire: il che è molto diverso.
11 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Gli aforismi sono aneurismi del pensiero: anse..." di Giuseppe Freda
Mio caro Giulio, abbandona ogni dubbio, perché la riprova certa della veridicità di quanto enunciato da questo aforisma (che in quanto tale critica in primis se stesso) è che, per tentare di esprimere compiutamente lo stesso concetto, ho dovuto scrivere (in innumerevoli luoghi) commenti e commenti, senza neanche riuscire a farmi ben comprendere dai più. Figurati cosa si può esprimere e cosa capire per mezzo di un aforisma...
PS: quanto al tuo 10, di cui ti ringrazio, la mia benevola e profetica dedica potrà chiarirti per qual motivo il voto complessivo sia rimasto, ciò malgrado, 4,98 (e vedrai che scenderà ancora), malgrado che da 8 pagine di commenti antecedenti non risultino che dichiarazioni di apprezzamento. Ne deduco che l'ignoto estimatore si sia dovuto sottoporre a notevoli "straordinari" per ottenere con diversi 1 l'effetto desiderato.
    E allora, ex abundantia cordis, mi sia consentito, in questo fatidico giorno in cui con rabbia mi sono recato alle urne sotto la neve pur di non far mancare il mio consenso alla protesta popolare (e dunque ho un diavolo per capello ed anche un cappello per il diavolo), mi sia consentito, dicevo, di avere anche per lui un "aforisma" comprensibile:
...  -  Nè, 'o scè, a vuo'  fennì 'e fà 'o strunz ???
   (Traduzione a senso: gentile amico, vuoi finalmente, nella tua incipiente canizie vituperosa, frutto di un' intera esistenza dedicata al nulla,  farla finita con le tue risibili ed ottuse molestie da quindicenne?)
: )))))))))))))))))))))))))))))))
11 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Prendersi cura dei poveri è un po come..." di Marco Giannetti
La povertà è una durissima prova. Al pari e forse più delle altre prove della vita, può condurre gli spiriti deboli allo sconforto, alla disperazione, spesso anche all'abiezione.
Se però lo spirito è forte, la povertà è la massima benedizione, perché rende tersa l'aria dello spirito e consente la vista dei monti oltre l'orizzonte, attraverso la via della pazienza, della meditazione, del distacco dai beni materiali.
La cura dei poveri sarà dunque perfetta solo se, per scelta o per dono di Dio, ci condurrà a vivere da poveri in mezzo ai poveri, per poter sorreggere in ogni momento i fratelli nella dura prova, e renderci insieme partecipi della loro benedizione.
11 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Per commentare quest'opera devi diventare..." di Giulio Pintus
P.S.- Sono ammessi solo i seguenti commenti: "Bella", "Bellissima", Stupenda", "Bravo/a", e in genere valutazioni positive monosillabiche o al massimo di 3 parole. Tutto ciò che sarà in più, massimamente se inteso a criticare o porre in luce problemi, ma anche se innocentemente volto ad esprimere valutazioni positive o ad instaurare un urbano dialogo, sarà ritenuto opera del Maligno, ed in quanto tale darà luogo senza alcuna pietà a cancellazione del commento e dell' "amico".
11 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "Serve molto coraggio per rischiare di essere..." di Tiziana Leone
Per il commento 15 di Margherita1: in verità il mio commento 14 non "faceva le pulci" alla pur graziosa frase del post, ma ad un aforisma di Tolstoj citato da Jang Tsu.  "Come al solito", infatti, io tento di analizzare e mettere allo scoperto i meccanismi retorici di cui la penna o la parola dei "grandi" dell'aforisma si servono per fuorviare le menti. Il che equivale, quanto alle menti, a mettere negli ingranaggi cerebrali quel tantino di olio che possa aiutarle a funzionare meglio.  : )
11 anni e 9 mesi fa
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