Solo l'autore della poesia sa cosa ha voluto scrivere e perché lo ha scritto.
A noi che leggiamo non è dato rivivere le sue immagini e le sue emozioni, ma solo trovare nei versi, o nella pittura, o in qualsiasi opera d'arte, l'aggancio immaginario per una emozione che sarà e rimarrà esclusivamente tutta nostra.
In quest'ottica, ogni elogio ed ogni critica possono avere solo un valore soggettivo. Ritenere che un canone artistico, soprattutto se solo di natura formale, possa assurgere a strumento di misura dell'arte, è estremamente miope e limitativo.
In questa dimensione del tutto soggettiva, io ritengo questa frase splendida, anzi adorabile. Da un punto di vista formale, toglierei tutti i puntini sospensivi, e li sostituirei con un cambio di verso. Non muterebbe il senso, lo stesso mutare del verso indurrebbe in chi legge la pausa di riflessione, e si eliminerebbero i puntini di sospensione, il cui uso è frequente in prosa, ma in poesia aggiunge un qualcosa di discorsivo che a mio avviso se può essere evitato, è tanto di guadagnato.
Detto il che, il mio voto è 5 stelle piene, sia per musicalità che per contenuto. Veramente splendida.
Ma peccato per quei puntini, avrei dato... 11. : ))))))
12 anni e 10 mesi fa
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Purtroppo si ferma di solito sulla riva, o anche molto prima.
Ritengo Gibran e il suo "profeta" il giusto antidoto per la malattia dello spirito di nome Zarathustra. Il problema è però che l'organismo degli "ammalati" non riesce a metabolizzarlo.
12 anni e 8 mesi fa
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A noi che leggiamo non è dato rivivere le sue immagini e le sue emozioni, ma solo trovare nei versi, o nella pittura, o in qualsiasi opera d'arte, l'aggancio immaginario per una emozione che sarà e rimarrà esclusivamente tutta nostra.
In quest'ottica, ogni elogio ed ogni critica possono avere solo un valore soggettivo. Ritenere che un canone artistico, soprattutto se solo di natura formale, possa assurgere a strumento di misura dell'arte, è estremamente miope e limitativo.
In questa dimensione del tutto soggettiva, io ritengo questa frase splendida, anzi adorabile. Da un punto di vista formale, toglierei tutti i puntini sospensivi, e li sostituirei con un cambio di verso. Non muterebbe il senso, lo stesso mutare del verso indurrebbe in chi legge la pausa di riflessione, e si eliminerebbero i puntini di sospensione, il cui uso è frequente in prosa, ma in poesia aggiunge un qualcosa di discorsivo che a mio avviso se può essere evitato, è tanto di guadagnato.
Detto il che, il mio voto è 5 stelle piene, sia per musicalità che per contenuto. Veramente splendida.
Ma peccato per quei puntini, avrei dato... 11. : ))))))
Ritengo Gibran e il suo "profeta" il giusto antidoto per la malattia dello spirito di nome Zarathustra. Il problema è però che l'organismo degli "ammalati" non riesce a metabolizzarlo.