Giuseppe Freda

Nella frase "La vita finisce nell'attimo che nasci." di Nausika
Ed eccoci qua...  : ))))))))))))))))))))))))))
Forse non te ne sei accorto, ma è da tempo che ti provoco, mio caro amico Sergio.
E non lo faccio mica per nulla, sai; ma perché da tempo ho fiutato che sei un soggetto ESP... ma, come il famoso Pulcinella che faceva lo scemo per non andare alla guerra, tenti in ogni modo di "normalizzare", di "razionalizzare", di "smorzare"...  : )))
Io sarei invece tanto contento se tu ripercorressi a ritroso la tua vita, le tue esperienze, e ti rendessi conto che una "proiezione psichica" è cosa molto più bizantina e sofisticata di una sano e ruspante fantasma (a proposito, hai mai sentito parlare della dama bianca degli Hohenzollern? Io so anche, per diretta esperienza, di una "dama nera" di famiglia, la cui memoria risale a circa 500 anni fa, e che non cessa di ripresentarsi...); e che una precognizione, per un paragnosta, è pane quotidiano, e per tale va presa senza alcuno stupore.
    Anche perché finora abbiamo parlato di percezioni, cioè di paranormale "passivo", in cui il soggetto vede o percepisce qualcosa; ma esiste anche un lato "attivo" del paranormale, per cui il soggetto è in grado di intervenire sulla realtà materiale, modificandola in meglio (guarigioni, miracoli, illuminazioni delle menti altrui) o in peggio (anatèmi, jatture, maledizioni, eccetera); e il lato attivo è estremamente più interessante, ed anche talora divertente.  Oltre ad essere pienamente dimostrabile ed anche ripetibile, per l'intrinseca forza dei fatti...   :))))))))))
     Ritengo pertanto migliore la condizione del paragnosta attivo rispetto a quella del paragnosta passivo; ma entrambe sicuramente migliori di quelle del "dimostrista" e del "zucagnosta" ( conciso termine napoletano atto ad indicare immaginosamente i grafomani, definendoli come coloro che "succhiano inchiostro").  : ))))))
12 anni e 5 mesi fa
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