Giuseppe Freda

Nella frase "L'Educazione civica, invisa da molti, è stata..." di Lucia Gaianigo
Mah... quel commento 34 è per me un vero rebus.
Innanzitutto non capisco perché, se io scrivo "l'inviso Salvatore Grieco" (come ho scritto al commento 21), Salvatore Grieco pensi che MI è inviso, mentre invece, se Salvatore Grieco scrive "l'invisa Schegggia 52" (commento n.8), quest'ultima debba (a parere del Grieco) pensare si tratti di un complimento.
    In realtà, caro signor Grieco, non ho fatto altro che adoperare l'aggettivo "inviso" alla stessa maniera in cui era stato adoperato da lei: attribuirgli un signficato diverso da quello da lei inteso quanto a Scheggia 52 (a proposito: quale era questo significato? Ancora non lo si è capito…:), non le sembra una sorta di disparità di trattamento, ed in definitiva (per lei che ha il pallino dell'uguaglianza e della democrazia), un tantino… anti-democratico? : )
     Quanto alla meschinità, altro è manifestarne la vocazione, altro rivestirsene in via definitiva. Non tutti i credenti divengono novizi, non tutti i novizi divengono chierici, non tutti i chierici divengono vescovi e poi cardinali, papi e santi subito. Non le ho dunque dato del meschino, e il mio sincero augurio è che lei possa rinunziare per tempo alle lusinghe di una vocazione così poco felice, evitando di prenderne i “voti” (ed anche di darne ).
      Sia tuttavia ben chiaro che, solo per farle piacere, potrò in futuro, se lei vorrà (e lo meriterà), aderire alle sue istanze masochiste, e darle non solo del meschino, ma ogni epiteto che possa percepire come elogio traendone soddisfazione.
      D’altra parte, ancor più che la suddetta vocazione alla meschinità, a me sembra di scorgere una sorta di confusione delle idee e del modo di esporle, che spero derivi dal caldo esagerato di questa estate africana, e non da problemi più seri.
      Lei scrive testualmente: “Prima di replicare ai punti 2 e 3 (del commento 21) premetto: I miei amici, tutti i miei amici (reali e virtuali), mi conoscono bene, molto bene e quindi nulla ho da precisare loro. Ciò detto, signor Freda, per evitare che i suoi amici la reputino quale esecrabile ciarlatano attaccabrighe, riguardo ai due punti summenzionati, le consiglio di rendere pubblico nonché a precisare il fatto e la circostanza. “
      Innanzitutto c’è un serio errore grammaticale: “consiglio di rendere pubblico nonché a precisare” non sta né in cielo né in terra. Se mi invita, mi invita a rendere pubblico nonché a precisare; ma se mi consiglia, mi deve consigliare DI precisare, e non  “a” precisare. La cosa mi meraviglia molto, perché ho visto in altre circostanze che lei scrive benino, e dunque strafalcioni del genere non dovrebbero essere da lei. Sarà stato il caldo.
      Ma il caldo deve – evidentemente – aver viziato anche il contenuto del suo pensiero.  Se infatti i suoi amici la conoscono bene, cosa mai può indurla a ritenere che gli amici miei non conoscano bene me? E poi, cosa dovrei precisare, se è tutto scritto nei commenti che precedono? Rilegga, per gentilezza (possibilmente con una temperatura ambientale inferiore ai 38°), i commenti 8 – 9 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 20, da cui traspaiono doppi sensi, dileggi ed ipocrisie varie, ed avrà ogni delucidazione e precisazione relativamente ai miei commenti successivi.
      Con tanti saluti dall’esecrabile ciarlatano attaccabrighe delle sue fantasie di mezza estate.   : )))
12 anni e 3 mesi fa
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Nella frase "Oh, mio Dio! Eccolo qui è di scena il lunedì..." di Lucia Gaianigo
Bella, però, l'idea del "rap della Scheggia".  : ))
12 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "La colpa oscena della nostra società non sta..." di Paul Mehis
Questa frase è vera al mille per mille, secondo me.
E' in quel "quasi tutti" che secondo me risiedono per un verso il dramma della nostra società, marcia ormai fino alle radici, per l'altro la necessità che i pochi non abbagliati dal potere lottino quotidianamente e con tutte le proprie forze contro questo iignobile stato di cose. Anche contro i "potenti", senza paura e senza quartiere.
12 anni e 8 mesi fa
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Nella frase "Misura ciò che è misurabile e rendi misurabile..." di Galileo Galilei
Naturalmente per copiare il commento bisogna prima evidenziarlo tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e passandoci sopra finché l'intero commento non appare in blu.
12 anni e 3 mesi fa
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