Elena M., a te che vorresti "sapere chi sono i vincitori del concorso internazionale pensieri e parole" risponde con estrema precisione il regolamento del concorso, che, in uno dei capoversi finali, recita:
<< I vincitori delle sezioni Aforismi e Poesie e il verbale delle votazioni globali saranno pubblicati il 21 marzo 2012, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. >>
Orbene, in esecuzione di tale norma, i vincitori sono stati puntualmente annunciati durante la pubblica serata ad ingresso libero tenutasi il 21 Marzo in Padova, come successivamente precisato nel post qui sopra. Ed è da presumere che in tale serata siano anche stati messi a disposizione del pubblico i verbali di cui fa cenno il regolamento.
Sei stata alla serata? No?
E allora di che vincitori chiedi?
Niente serata, niente vincitori: no Martini, no party. : )))))
12 anni e 8 mesi fa
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Proprio in questo consiste la sperimentazione di cui parlavo nel commento che il "mostro" di PP (cioè l'ottuso censore automatico) ha fagocitato. Leggilo,Margherita1. E poi fammi sapere.
12 anni e 8 mesi fa
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Sinceramente, io colgo e ho sempre colto le parole "non ti amo più" come avvilenti per chi le pronunzia e per chi le riceve, e del tutto prive di significato. Tant'è che ho pronunziato, in taluni casi di chiusura (che è sempre dolorosa) di un rapporto affettivo, ogni genere di parole, comprese talune di forte potenziale offensivo, ma non quelle. Meglio, per me, pensare di non aver mai amato, o addirittura di esserne incapaci.
Tuttavia... se ci penso bene, non riesco a fornirne una motivazione razionale, a spiegarne compiutamente il perché.
Forse perché ho dell'amore, anche quello profano oltre che quello sacro, un concetto troppo elevato e stilnovistico per poter accettare che venga e vada come un soffio di vento.
12 anni e 8 mesi fa
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Scheggia, non so se ai tempi di Omero "mazziassero" anche i ciechi...
Sicuramente,però, anche allora "mazziavano" e addirittura talora "ammazzavano" i cor*nuti: paradigmatico il caso del povero Agamennone, comandante in capo della flotta Achea, che al ritorno dalla guerra di Tr*oia, per un atroce scherzo del destino, si ritrovò in casa sua non solo la guerra, ma anche la...moglie, non riuscendo a farla franca per una seconda volta.
12 anni e 8 mesi fa
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: )))))))))
Sergio, non esiste solo la scienza.
La scienza ha scoperto configurazioni insospettabili sia nell'infinitamente grande che nell'infinitamente piccolo; ma anche nella dimensione psichica dell'essere umano, collocato esattamente a metà di questa scala di grandezze, esistono realtà insospettabili a prima vista.
Esistono percezioni che vanno al di là dei suoi sensi.
Esistono fatti che cadono sotto i suoi sensi, e che sono inspiegabili.
Esistono poteri che vanno al di là di ciò che sarebbe umanamente possibile.
Esiste il senso e la consapevolezza interiore del mistero che lo circonda: senso e consapevolezza che costituiscono il nutrimento primario dell'arte.
...Sono più le cose che esistono e non vediamo, delle cose che vediamo. Le quali ultime, oltretutto, spesso... non esistono per come le vediamo, ma le vediamo così solo perché così le decodifichiamo, come la luce e i colori (che sono onde elettromagnetiche come tutte le altre) o le stesse cose "materiali" che ci circondano, le quali scomparirebbero come d'incanto se fossimo in grado di percepire gli atomi e il mondo sub-atomico.
Come puoi credere che "esista" solo ciò che vediamo, tocchiamo e sentiamo, se già la sola scienza ha mostrato chiaramente che la "realtà" che vediamo è di mera natura percettiva?
12 anni e 8 mesi fa
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<< I vincitori delle sezioni Aforismi e Poesie e il verbale delle votazioni globali saranno pubblicati il 21 marzo 2012, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. >>
Orbene, in esecuzione di tale norma, i vincitori sono stati puntualmente annunciati durante la pubblica serata ad ingresso libero tenutasi il 21 Marzo in Padova, come successivamente precisato nel post qui sopra. Ed è da presumere che in tale serata siano anche stati messi a disposizione del pubblico i verbali di cui fa cenno il regolamento.
Sei stata alla serata? No?
E allora di che vincitori chiedi?
Niente serata, niente vincitori: no Martini, no party. : )))))
Tuttavia... se ci penso bene, non riesco a fornirne una motivazione razionale, a spiegarne compiutamente il perché.
Forse perché ho dell'amore, anche quello profano oltre che quello sacro, un concetto troppo elevato e stilnovistico per poter accettare che venga e vada come un soffio di vento.
Sicuramente,però, anche allora "mazziavano" e addirittura talora "ammazzavano" i cor*nuti: paradigmatico il caso del povero Agamennone, comandante in capo della flotta Achea, che al ritorno dalla guerra di Tr*oia, per un atroce scherzo del destino, si ritrovò in casa sua non solo la guerra, ma anche la...moglie, non riuscendo a farla franca per una seconda volta.
Sergio, non esiste solo la scienza.
La scienza ha scoperto configurazioni insospettabili sia nell'infinitamente grande che nell'infinitamente piccolo; ma anche nella dimensione psichica dell'essere umano, collocato esattamente a metà di questa scala di grandezze, esistono realtà insospettabili a prima vista.
Esistono percezioni che vanno al di là dei suoi sensi.
Esistono fatti che cadono sotto i suoi sensi, e che sono inspiegabili.
Esistono poteri che vanno al di là di ciò che sarebbe umanamente possibile.
Esiste il senso e la consapevolezza interiore del mistero che lo circonda: senso e consapevolezza che costituiscono il nutrimento primario dell'arte.
...Sono più le cose che esistono e non vediamo, delle cose che vediamo. Le quali ultime, oltretutto, spesso... non esistono per come le vediamo, ma le vediamo così solo perché così le decodifichiamo, come la luce e i colori (che sono onde elettromagnetiche come tutte le altre) o le stesse cose "materiali" che ci circondano, le quali scomparirebbero come d'incanto se fossimo in grado di percepire gli atomi e il mondo sub-atomico.
Come puoi credere che "esista" solo ciò che vediamo, tocchiamo e sentiamo, se già la sola scienza ha mostrato chiaramente che la "realtà" che vediamo è di mera natura percettiva?