Giuseppe Freda

Nella frase "Ed ora io e te cosa siamo? Siamo solo occhi..." di Antonio Prencipe
Caro Antonio, devo dire che anche io da Vincenzo Cataldo non me l'aspettavo... però non riesco, sinceramente, ad inviare abbracci...
    Gli ho invece inviato un messaggio personale chiaro e tondo. Quanto a quel pavoncello di Edoardo Pucci, che ha eliminato i miei commenti dalle sue frasi inserendo appena dopo nelle stesse la clausola che solo i suoi amici possano commentarle, non me ne dolgo. Dopo tutto non era un amico, e il suo operato si commenta da solo (mi ricorda... qualcuno? ... :). Lo erano invece Vincenzo Cataldo e Giulio Pintus, che ho provveduto ad eliminare dalla lista degli amici per il semplice motivo che è a dir poco vile criticare un pensiero quando chi lo ha espresso non ha la possibilità di controbattere. E' come prendere a pugni una persona (dichiarandosene amici, per giunta!) mentre altre la immobilizzano.
    Messaggeri delle false verità... che si cuociano nel loro brodo. Con loro non ho più tempo da perdere. A te viceversa rinnovo la mia totale ed incondizionata simpatia.
12 anni e 10 mesi fa
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Nella news Contenuto e votazione dei contributi in concorso
Penosa, direi...
12 anni e 10 mesi fa
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Nella news A San Valentino vinci Parigi!
Propongo che, passato San Valentino, un prossimo concorso si articoli sul seguente tema: "la quisquilia in tutte le sue manifestazioni, forme e sfaccetature".
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Alfin giugnemmo, per ritorta via, ove l'oscura..." di Gianluca Freda
Il Caso del resto è sovrano. Chiedi a Vincenzo...  : ))
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Qualunque sia il tuo pensiero e il tuo dire..." di Giuseppe Freda
Grazie Rachid... sapevo che abbiamo molte visuali in comune.
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "La frase è stata rimossa per volere dell'autore."
E' vero che quando si pensa a Dedalo viene automaticamente in mente il labirinto ("un dedalo di corridoi"), mentre invece le ali di cera fanno pensare a Icaro, ma non a Dedalo ("il volo di Icaro").
Tuttavia, fermo restando che Icaro è quello che è precipitato, va detto ad onor del vero che Dedalo padre volava pure lui (anzi: inizialmente solo lui), e si presume continuò a volare, e voli tuttora, ma con giudizio, senza accostarsi al sole, come ammonisce la frase.
Orbene, se il poeta continua a volare, come afferma, mi pare vada bene Dedalo. Nè vale che Icaro volesse raggiungere il sole: forse anche Dedalo lo voleva, ma sapeva (al contrario dell'imprudente figliuolo) "misurarsi la palla".
Da ultimo, è appena il caso di evidenziare che il paragone con Icaro potrebbe anche essere riguardato come iettatorio.
12 anni e 10 mesi fa
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