Giuseppe Freda

Nella frase "Maledetto tempo che ti poni tra noi e affetti..." di Luca Parigi
Anche per me è esperienza vissuta, tuttora in corso per molti aspetti.
Ma ho vissuto anche un'altra esperienza: la delusione per l'angolo di paradiso perduto ha generato la ricerca di un angolo di paradiso là dove il tempo non poteva distruggerlo: dentro me stesso.
E l'ho trovato. E' solo un angolino, ci va al massimo una persona, o  due se "va bene"... ma contiene un tale arsenale di "armi" contro il tempo, da pormi in grado di affrontarlo a viso aperto, col sorriso sulle labbra, pronto a sfidare senza paura le sue illusioni.
   Perché il tempo altro non è che un grande illusionista.
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Viene Natale: attesa di sospesa pace, attesa..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)
Sergio, lo scritto suona bene, è bello, non c'è nulla da dire se non condividere appieno il senso di profonda tristezza per questo rito ormai pagano che sempre più ammorba la vita di chi è solo (perché gli fa sentire di più la sua solitudine) e di chi solo non è (perché si tratta di rito che comporta i suoi sacrifici, sia quanto a esborsi economici, sia quanto alla necessità di sorridere quando semmai ci sarebbe voglia non dico di piangere, ma semmai di starsene in pantofole per i cavoli propri a leggere o guardare la TV).
Il Natale può avere un senso solo per il credente; ma...
per il credente ogni giorno è Natale, come ogni giorno è Venerdì santo e Pasqua.
   E ci sarebbe un lungo discorso da fare al riguardo. Lo accenno soltanto, e lo riprenderò solo se qualcuno vi sia realmente interessato.
   E l'accenno è questo: qual è il significato delle feste religiose, delle messe domenicali, dei battesimi, confessioni e comunioni, qual è il significato della stessa Chiesa, se poi constatiamo nel 99% dei cosiddetti credenti il perpetuarsi di mere forme, accompagnate da una sostanziale tiepidezza se non da una inquietante indifferenza, o addirittura, nei preti, ANCHE da diffusa attitudine a forme di vile delinquenza come la pedofilia?
    E... cosa ne penserebbe Cristo, se tornasse, di questa situazione? Andrebbe a cercare i "suoi" tra costoro???
    Che l'ateismo, unitamente al dilagare della spiritualità orientale o comunque "individuale", non sia altro che la risposta dei MIGLIORI di noi, cioè di quelli più spirituali, a questo stato di cose?
   
     Sergio, volevi un commento, e lo hai avuto: una bella "lingua di cane" di commento, lunga quanto la fame, tutta per te....   : ))))))))))))
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Stasera ho voglia di cedere, di sedermi su un..." di Giuseppe Freda
Ciao Lucia, pensandoci bene è una condizione di spirito che serve a ricaricare le batterie: a mente "spenta", immergersi nel tutto e divenirne parte. E' in verità una sensazione meravigliosa, probabilmente abituale agli asceti, ma che io personalmente riesco a sperimentare solo in alcuni momenti "magici", e perciò stesso memorabili.
Un caro saluto.
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Anche le strette di mano sono finite presso di..." di Benito Mussolini
Noi italiani, insieme a francesi e tedeschi, siamo davvero speciali. Sin dai tempi di Giulio Cesare, siamo soliti creare miti e poi distruggerli. Per citare solo gli esempi più "recenti", è successo con Napoleone, Hitler, Mussolini, adesso avremmo rischiato di finirci di nuovo con Berlusconi, se non fosse finito tutto... a put*tane.
E il bello è che intorno al Berlusconi già si stava creando lo stesso fiorire di "traditori" e male piante che all'epoca di Mussolini condusse all'epurazione addirittura del genero... Chi si preparava a vibrare il colpo di pugnale? Oltre a Fini (l'originario "delfino" fatto in fretta e furia presidente della Camera giusto per toglierselo di torno, e proprio da lì riuscito a mettere il bastone tra le ruote), chi altri? Il "fedelissimo" Fede, compagno di tante bisbocce, o forse il "sicuro" alleato Bossi, o il nuovo anonimo (e perciò meno "pericoloso") delfino, l'obliquo e sfuggente Alfano?
Queste cose presso altri popoli (inglesi, svizzeri, olandesi, svedesi, norvegesi, per citarne solo alcuni) non succedono. Non vi sono nè miti, nè grassi mosconi che vi girano intorno. Perché?? Possibile che presso questi altri popoli non esistano personaggi degni di impersonare il ruolo, tanto che si possa dire: egli è l'Olanda, egli è la Svezia, egli è il Lichtenstein??
Secondo me siamo troppo melodrammatici, ecco tutto...
Nel merito della frase, a mio modesto parere salutarci col saluto romano o con la stretta di mano (o col sorriso di nano) o semmai con l'inchino giapponese non cambia nulla, finché non riusciremo a capire che nessun uomo è una me*rda, e nessun uomo è un dio.
Un consiglio ad Elisabetta: se vuoi davvero "tastare il polso" di noi poveri italiani del 2012, anziché postare di queste inezie, che lasciano il tempo che trovano, metti qualche brano dei discorsi di Mussolini, di quelli - dico - che facevano venire i brividi alle folle osannanti di allora.
   Lascio alla meditazione di tutti una considerazione: se allora vi fossero state libere elezioni, Mussolini avrebbe preso, senza nè brogli nè squadrismi, una maggioranza schiacciante. Come e MOLTO di più del Berlusconi di oggi. PERCHE'? Perché era un MITO.
   E' qui, secondo me, la sostanza del problema. Del NOSTRO problema.
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "La frase è stata rimossa per volere dell'autore."
Di adulti maschi intervenuti finora (cfr. commento 22 di Vincenzo Cataldo) ve ne sono quattro. Dato che l'"ipocrita di professione" di cui parla Vincenzo non è sir Jo, nè lo stesso Vincenzo (perché, pur in un universo di affermazioni inconcepibili, sarebbe TROPPO inconcepibile autodefinirsi tale), restiamo De Luca ed io.
Dato che entrambi abbiamo più di 60 anni ed entrambi siamo credenti, manca solo un piccolo atto di coraggio, Vincenzo (lo so che è difficile, ma ce la puoi fare), per dire chi tra i due sia il "Giuda" cui ti riferisci. Non foss'altro che per sollevare l'altro da ogni sospetto.
Sotto altro aspetto però, chiunque egli sia, mi permetto di farti notare che parlare di "ipocrita di professione" definendolo poi fanatico ed intransigente è un po' contraddittorio: l'ipocrita è persona che vuol piacere a tutti e maschera la sua vera natura, mentre un fanatico intransigente è tutto l'opposto...
Nel merito di quanto espresso dalla frase, ritengo l'invito rivolto all'autrice della frase: " faccia la sua strada , tra 20 o 30 anni mi dirà dove ha messo la sua spavalderia o le sue illusioni " una affermazione disfattista, molto ma molto triste.
Signorina, non gli creda. Io, che NON ho lasciato per via neanche uno dei miei sogni, le auguro che tra 20 o 30 anni lei stia da diverso tempo felicemente volando, come tanti, sopra le teste dei disillusi maestri del nulla come Vincenzo Cataldo.
Vincenzo, se solo fossi capace di alzare gli occhi al cielo ne vedresti a migliaia... : ((
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Meglio morire in piedi, che vivere una vita in..." di Benito Mussolini
Tipico esempio pratico di aberrazione cui può condurre la filosofia di Federico Nietszche .
E dunque, gente, procurate di divenire ultra-uomini rimanendo in ginocchio, e pregando Zarathustra di far sì che il CASO vi sia propizio.  : )))
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Se, dentro di te, si fa sempre più strada la..." di Giulio Pintus
Secondo me bisogna trovare la forza di adattarsi.
Adattarsi però ai propri ideali, non alle mutevoli condizioni dell'habitat (sociale) in cui siamo chiamati a vivere.
L'adattamento alla vita subcquea non è una soluzione.
12 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Ci sono solo due giorni all'anno in cui non..." di Dalai Lama
E...  riposarsi un attimo??  : //
12 anni e 10 mesi fa
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