Ehm... io direi che non contano né i mezzi, né i fini, ma la sostanza di ciò che viene fatto o comunicato.
I fini di chi parla o agisce ci sono ignoti; i mezzi (quando intesi alla sollecitazione emotiva come strumento di convincimento) possono indurci al sospetto; ma i fatti e i concetti, nudi e crudi, cioè la sostanza delle cose, è l'unica vera cartina di tornasole cui prestare la massima attenzione.
Nell'azione di Robin Hood c'è una rapina al fisco di re John Lackland (fatto illegale) con successiva donazione al popolo di ciò che era stato oggetto di una rapina legale. Venendo la donazione (successiva alla rapina illegale) a configurarsi come restituzione del maltolto a mezzo di rapina legale, non mi pare possano esservi dubbi su chi assolvere e chi condannare...
Quanto poi agli onesti ed ottusi bacchettoni, è mia opinione personale che l'onestà, quella vera, si accompagni molto difficilmente ai bacchettoni; e che comunque faccia letteralmente a pugni con l'ottusità, notoriamente soggetta ad ingannarsi ed essere tratta in inganno. Anche su ciò che è onesto e ciò che non lo è.
Ciao, Lucia! Il tuo intervento mi rincuora non tanto per la "media", quanto perché esprimi concordia sulle due ultime righe del mio scritto, che esprimono in poche parole la mia personale visione delle cose. E uso il termine "visione" in senso proprio, perché si tratta di cose che "vedo" e non di cose che semplicemente "penso" : certe cose, infatti, non si pensano, ma o le si vede, o non le si vede.
Fa in definitiva piacere, per citare il commento di Tina, che al calar della notte sia "di guardia" anche qualcuno che non vive... nel buio. : ))
Dunque la frase è pura autobiografia...
Complimenti per l'esito, e anche per la soddisfazione di aver passato la "tempesta" vedendoli andar via con le pive nel sacco.
Ho avuto modo di conoscere questa mentalità, tipica di certi ambienti pubblici: il controllo effettuato con spreco di tempo proprio ed altrui, e di denaro pubblico, al fine di trovare il pelo nell'uovo.
La tua rabbia è la rabbia di tutti noi.
Quanto ai crimini della fisica e della matematica, vorrei sommessamente far notare che i crimini non sono da attribuirsi ai coltelli, ma a quelli che li usano, anziché per tagliare il pane o per pelare le patate, per fare la pelle ai cristiani...
I fini di chi parla o agisce ci sono ignoti; i mezzi (quando intesi alla sollecitazione emotiva come strumento di convincimento) possono indurci al sospetto; ma i fatti e i concetti, nudi e crudi, cioè la sostanza delle cose, è l'unica vera cartina di tornasole cui prestare la massima attenzione.
Nell'azione di Robin Hood c'è una rapina al fisco di re John Lackland (fatto illegale) con successiva donazione al popolo di ciò che era stato oggetto di una rapina legale. Venendo la donazione (successiva alla rapina illegale) a configurarsi come restituzione del maltolto a mezzo di rapina legale, non mi pare possano esservi dubbi su chi assolvere e chi condannare...
Quanto poi agli onesti ed ottusi bacchettoni, è mia opinione personale che l'onestà, quella vera, si accompagni molto difficilmente ai bacchettoni; e che comunque faccia letteralmente a pugni con l'ottusità, notoriamente soggetta ad ingannarsi ed essere tratta in inganno. Anche su ciò che è onesto e ciò che non lo è.
Fa in definitiva piacere, per citare il commento di Tina, che al calar della notte sia "di guardia" anche qualcuno che non vive... nel buio. : ))
Complimenti per l'esito, e anche per la soddisfazione di aver passato la "tempesta" vedendoli andar via con le pive nel sacco.
Ho avuto modo di conoscere questa mentalità, tipica di certi ambienti pubblici: il controllo effettuato con spreco di tempo proprio ed altrui, e di denaro pubblico, al fine di trovare il pelo nell'uovo.
La tua rabbia è la rabbia di tutti noi.