Giuseppe Freda

Nella frase "Mi consola il frusciare del vento tra le..." di Rossella Porro
Partecipo con commozione al coro degli entusiasti. Bella.
13 anni e 7 mesi fa
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Nella frase "'A vecchia all'otto e maggio vuttaje o..." di Anonimo
No, non è una ricorrenza particolare. Solo che il freddo, al 30 di Maggio, è cosa ancora più eclatante che al giorno 8...  Il proverbio, ovviamente, intende mettere in guardia dai facili ottimismi circa l'evolversi della bella stagione: il massimo della prudenza, che per il clima di Napoli è tutto dire... Per come lo conosco io, il proverbio si riferisce al 30, cioè all'incirca alla fine di Maggio.
13 anni e 7 mesi fa
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Nella frase "Vesti sciccone ca pari barone. Vesti elegante..." di Anonimo
Non "sciccone", ma "Ciccone": da Francesco, Francescone, Ceccone, in napoletano "Ciccone": personaggio grande e grosso, sgraziato, di portamento volgare, che pure può "sembrare barone" se lo vesti opportunamente. In pratica: esemplificazione ante litteram della teoria della relatività.
13 anni e 7 mesi fa
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Nella frase "Pare a nave e Franceschiello: a puppa..." di Anonimo
Raro, e splendido proverbio. Voto 10 per averlo menzionato.
13 anni e 7 mesi fa
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Nella frase "Cu n'uocchio guarda a jatta e cu n'ate frje o..." di Anonimo
Detto di persona strabica: un occhio da una parte, e uno dall'altra.
13 anni e 7 mesi fa
Nella frase "Giacchino mettette 'a legge e Giacchino..." di Anonimo
"e Giacchino (Gioacchino Murat) fuje 'mpiso" (cioè impiccato).
13 anni e 7 mesi fa
Nella frase "Fà bbene e scuordate; fà male e pientete..." di Anonimo
Non è "pientete", ma "pienzece", cioè pensaci, in antitesi al dimenticare il bene fatto.
13 anni e 7 mesi fa
Nella frase "Comme ricett''a capa 'e muort': «Signò, peggio..." di Anonimo
Si vede che l'anonimo che ha "postato" il proverbio non è napoletano "verace", ma della provincia, o ancor più probabilmente di Salerno: in stretto napoletano il teschio, cioè la "testa di morto", è 'a capa 'e morte (con la o), non 'a capa 'e muort (con il dittongo uo). "Muort" è plurale (i morti), o participio passato (chi v'è ..., o, addirittura, chi v'è stra...).  Non dimentichiamo mai che il napoletano è una vera e propria lingua, non un dialetto qualunque... !
13 anni e 7 mesi fa