Esperienze


Scritto da: Fabiano Rastelli
in Diario (Esperienze)
I sogni custoditi nel cuore non sono silenziosi... anzi, sono li che gridano ad ogni battito, a ogni palpito proprio per farti sentire che ogni battito, vibra per quel sogno; che quel sogno è il destino che ti aspetta, è la tua strada che ti sta aspettando, che è lì in attesa di te, in attesa che tu inizi a percorrerla, in attesa che tu scelga ciò che ti appartiene. I sogni sono lì, su quella strada, e ogni battito è una voce che grida: "Ehi! Ma non mi vedi? Sono qui! Che aspetti a percorrermi?".
Composto sabato 18 agosto 2018
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    Scritto da: Fabio Meneghella
    in Diario (Esperienze)
    La vita, un orologio che circolerà sull'angelica anima,
    la percorrerai su una lancetta, che segnerà il tuo tempo.
    Invecchierai: invecchiare significa cospargersi di musica.
    Giorno dopo giorno una nota segnerà come rughe la tua pelle.
    Col tempo la tua vita come l'alba ritornerà, col tempo sino alle Stelle!
    Io resterò sempre la tua giovinezza, sarò eterna, incantata dai tuoi successi,
    sarò qui ad aspettarti.
    Non avrò mai ricordi vissuti in vita, perché vivrò in una eviternità limbica: la nostra futura casa.
    Senti come la gravità lenisce la tua pelle, senti come il tempo comincia ad accelerare, avvicinandoti sempre più alla mia ora. Il tuo orologio è partito!
    Ti aspetterò, quando la tua vita tramonterà le nostre lancette si ricongiungeranno.
    Mi donerai i tuoi ricordi e la tua esperienza.
    La musica, scritta sul tuo corpo, ci accompagnerà per l'eternità!
    Col tempo la tua vita come l'alba ritornerà, col tempo sino alle Stelle.
    Composto lunedì 20 agosto 2018
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      Scritto da: Giuseppe Cutropia
      in Diario (Esperienze)
      A volte siamo liberi di scegliere le parole...
      quelle che possono toccare il cuore e quelle che verranno esiliate da ogni nostra emozione.
      Ma il silenzio no.
      È l'unica cosa che non vorresti mai sentire.
      A volte amico ingannevole dei nostri pensieri,
      altre... unica realtà nella nostra anima.
      Il silenzio si alimenta di te,
      delle tua paure.
      E cerchi disperatamente un suono, un sorriso.
      Finendo per trovarlo in un ricordo,
      in un desiderio.
      Composto domenica 9 settembre 2018
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        Scritto da: Krzystof leb.
        in Diario (Esperienze)
        Ho deciso di essere un'isola dove per caso attraccano persone che vogliono una vacanza diversa dalla solita città famosa e modaiola. Le isole sono belle, affascinanti, ricercate e non per tutti, circondate comunque da chilometri e chilometri di mare e quindi difficili da raggiungere se non rischiando.
        Composto giovedì 20 settembre 2018
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          Scritto da: Claudio Brunelli
          in Diario (Esperienze)
          In fondo io credo che la bellezza sia del tutto relativa, la vedo come un'amica passeggera che abita negli occhi delle persone e muta la sua forma nel tempo. Quando ti trovi di fronte a una persona bella glielo dici e basta, il casino invece è quando incontri una persona che ti piace, non te la cavi con un semplice "Tu mi piaci", hai molto da spiegarle del perché ti piace, ti può piacere perché è dolce, sensibile, tranquilla, perché ti fa stare bene e magari ti capisce anche. Questo magari è niente in confronto alla bellezza, ma sono quelle piccole cose delle quali piano piano finisci per innamorarti.
          Composto martedì 4 settembre 2018
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            Scritto da: Domemì
            in Diario (Esperienze)
            Parlerò di quando ero bambina.
            Di quante lacrime ho ingoiato,
            e di tutto ciò che mi spaventava.
            Parlerò dell'emozioni che avrei voluto stringerle a me, ma che per paura di perderle le ho lasciate andare via io.
            Parlerò dell'ansia che mi ha condannato ad essere ciò che sono.
            Parlerò di te che ti ho vista nel vuoto ma che sei riuscita ad arredarlo come un giardino pieno zeppo di fiori, nonostante l'autunno che ti circondava.
            Parlerò del mio silenzio assordante che mi inquietava la mente e l'animo, e di come sono riuscita ad ammazzarlo.
            Quel silenzio che pur essendo il mio nemico, mi ha bendato gli occhi aiutandomi ad ignorare ciò che mi circondava.
            E parlerò anche di te.
            Di te che ti ho odiato maledettamente, ma che infondo non faccio altro che ringraziarti delle tensioni che mi hai fatto vivere. Di te che sei stato un pugno allo stomaco.
            E giuro, parlerò senza arrossire gli occhi, senza vomitare rabbia.
            Lo farò con la stessa leggerezza di una farfalla libera che vola intorno ad un prato fiorito.
            Composto venerdì 21 settembre 2018
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              Scritto da: Domemì
              in Diario (Esperienze)
              Ho smesso di credere alle parole, e a chi ne dice così tante.
              A chi fa promesse.
              A chi dichiara l'infinito.
              Nulla è infinito. Tutto ha una fine.

              Io credo all'infinito degli occhi e a chi riesce a guardarli fino in fondo e lo fa con la massima sincerità.
              Credo a chi sa ancora guardare un tramonto e sorprendersi, a chi sa ascoltare il silenzio.
              A chi piace tenersi per mano.
              A chi sa sorridere con l'animo.
              Credo nell'amore di due anziani che si tengono per mano su una panchina.
              Credo nelle paure di chi come me le ha incontrate di notte.
              Credo poco alle frasi fatte e ai troppi "ti amo", ma credo immensamente ad un abbraccio, uno di quelli dove ci si sente vivi, quelli forti ed improvvisi.
              Quelli che sanno farti sentire te stessi.
              Composto giovedì 20 settembre 2018
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                in Diario (Esperienze)
                Quando davanti a una determinata situazione, positiva o meno, diciamo "è andata come deve andare", non dovrebbero esserci né fatalismo né rassegnazione né deresponsabilizzazione, ma semplicemente accettazione di tutto ciò che ci è stato dato, nel qui e nell'ora, attraverso le scelte fatte in precedenza. Il fatalismo è staticità passiva, l'accettazione è decisione dinamica e si basa sulla fede. Che è resa profonda ed è sinonimo di fiducia. Perché... credere è cedere.
                Composto giovedì 30 novembre 2017
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