Esperienze


Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
Il bivio della vita
Siamo sempre a un crocevia, ogni volta che pigliamo una decisione ogni volta che adoperiamo una condotta piuttosto che un altra operiamo coscientemente o...

incoscientemente una scelta che definisce un percorso, e ci troveremo a combattere situazione a volte migliori a volte peggiori, ma non dimentichiamoci che sono sempre le nostre scelte, anche se ci piace pensare che la fatalità ci ha messo lo zampino.

Tante volte ci viene il rimpianto di pensare che se avessimo fatto una scelta diversa forse le cose avrebbero preso una piega diversa. Ma non dipende da come noi viviamo i nostri eventi, tuttavia se siamo persone ottimiste qualsiasi scelta si fa ci andrà sempre bene.

Se invece siamo pessimisti qualsiasi scelta si fa andrà comunque sempre male. Non sono gli avvenimenti ad essere diversi ma è come siamo noi a renderli diversi, siamo noi il fulcro di tutto, qualunque strada noi prediligiamo non potremo discostarci da quello che siamo.

Quindi si giunge alla ad una decisione finale che le strade sono tutte simili a fare la differenza è il modo in cui noi le attraversiamo. Non so qualcuno aderisce questo mio pensiero, giusto...
o sbagliato che sia e mio.
Composto lunedì 1 gennaio 1996
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
L'indifferenza dei buoni.
L'universo non è né avverso né amorevole. È solamente indifferente, ma spaventa ugualmente.

Lui non ha occhi, tanto non le occorrono perché guarda ma non vede e non ascolta nessuno, pensa che nessuno merita il suo tempo o la sua valutazione.

I suoi occhi sono rivolti a sé stesso al suo proprio interesse al suo benessere, e poco gli interessa il disagio degli altri. Anche se osserva e scruta un problema altrui ha subito una risposta;

Ma cosa potrei fare in fondo io? Che si scervellassero gli altri. Lui i ha dentro di se radici profonde nell'egoismo e nella vanità. La scienza trova tante cure per la maggior parte di tanti mali, ma non è ancora riuscito a trovare alcun rimedio per il peggiore di tutti, verso l'indolenza degli esseri umani.

Come a voler dire a se stesso; Io sono il centro dell'infinito, solamente quello che sta bene a me è fondamentale, gli altri per me non ci sono neppure, anzi non li vede neppure

. Così la sua percezione non avverte nemmeno la triste amarezza di non aver fatto quello che avrebbe dovuto fare.

Ed ha come sua attenuante di non avere avuto il tempo, è che aveva mille impegni da fare, che lavorava, e aveva pure il diritto di riposarsi. Tutte invenzione dove goccia su goccia si scava la roccia.

Non tentare di soccorrere un bisognoso, un ammalato, fosse anche con gesto, una parola un definito problema, è davvero una vera cattiveria e l'Indifferenza...
credetemi e... vigliacca.
Composto sabato 1 gennaio 2011
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
L'amore per l'umanità
Divulgare l'amore universale non è un reato. Potremmo noi vivere senza nutrimento? No! L'amore alimenta il cuore e l'anima, è il motore di tutto. Ci sono tanti modi di amore.
L'amorevolezza fra i due sessi è solo uno dei tanti modi di amare.

Si può amare noi stessi e il prossimo, un amico/a, la propria famiglia. Credo che la cosa più importante sia spalancare il nostro cuore a qualcuno e dare tutto al 100%. Mai isolarsi in se stessi nella più totale solitudine.

Soprattutto con l'andare degli anni si avverte molto di più la percezione di essere più soli. Anche gli attori hanno attraversato periodi di solitudine, forse appunto per questo che sono diventi grandi geni. Perché davano liberi sfogo alla loro solitudine nel loro melodramma artistico.

Infatti abbiamo notato cosa raffigurano nelle loro opere? Quasi costantemente quello che non hanno mai avuto nella loro vita, e cioè l'amore, perché hanno paura di amare, perché l'amore per quando può essere bello ma a volte fa sorridere ma e a volte fa soffrire.

Comunque può esserci anche una vita senza amore, ma nel senso che se non si ama e non si viene neppure ricambiato, come è (mi possibile (chiedo io) che un essere umano non sia all'altezza di amare?
Si è già fortunati chi riesce a sentire l'amore per la famiglia figuriamoci se si può essere innamorarci di tutta l'umanità, molti possono avere questo rifiuto verso l'amore.

L'amore nella vita, è così problematico, perché certe persone non amano se stessi, come possono amare gli altri? E così' che si finisce per restare soli. E comunque si dice "Non e essere amato è una vera sfortuna, ma...
non amare è una rovina.
Composto domenica 1 gennaio 2012
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
La luce dell'anima
Non voglio essere presuntuosa ma io trovo che la mia anima è abbastanza luminosa, non è mai al buio, mi da luce nei momenti più buio della vita, la riscopro sempre dentro di me, e mai nella luce negli altri, ho imparato ad accendere la mia anima da sola.

Ho superato ogni buio attraverso la luce che ho dentro di me, non ha bisogni di essere accesa, perché è sempre lì all'interno della mia anima come un dono, che mi protegge sempre.

Ovunque io vada, non conta che tempo faccia, porto sempre con con me la mia luce. Qualsiasi cosa mi accade la vita continua ad andare avanti, e stare fermi non ci aiuta.

Tutto ciò che posso fare è disporre del tempo che mi è stato concesso su questa terra nel migliore dei modi, e sperare di lasciare a chi amo...
un buon ricordo di me.
Composto domenica 1 gennaio 2012
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
Gli animi tolleranti
La capacità di considerare un animo tollerante sembra che ti arrivi d'improvviso, mentre a noi sembra che non la stiamo affatto inseguendo, è come quando si scala una una vetta.

Sei così presa nella discesa che non ci accorgiamo neppure di essere giunti alla cima. Quando siamo arrivato lì da una distanza che ci appare infiniti, vediamo improvvisamente tutto, senza neppure essere capaci di osservare i particolari travianti.

Tutto a 660 gradi di intensità, e la vista tutta insieme ci fa capire che l'unico è parte del tutto, senza termini netti, e capiamo che abbiamo recuperato la strada che sappiamo da dove venivamo e ora apprendiamo dove ci sta portando, con il cuore colmo da tutti quelli che noi amiamo.

E vediamo la vera luce, senza più paura del passato, dell'oggi o del domani. Questo pensiero lo voglio dedicare a tutte quelle persone che come me, anche se non lo sanno, che hanno ripreso a inerpicarsi senza più timore la loro...
meravigliosa catena di monti.
Composto lunedì 1 gennaio 2007
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
I pensieri di lina
Io sono un giorno ottimista e un giorno pessimista, se mi sveglio con la luna di traverso possono essere anche delle semplice stronzate, e una vera tragedia, ma ci metto un grande impegno per spegnarli, ma a volte dipende anche dai fatti.

Ad esempio; se la mia testa mi dice che l'opera idraulica sono gocce dell'acqua presenti nell'argine, e se non sto attenta l'argine si rompe e divento e tutta isterica, e vige in me il caos più assoluto.

Pensieri che si rincorrono, pensieri che fanno a botte tra loro, pensieri che giocano a nascondino, pensieri che sbucano fuori all'improvviso prendendomi alla sprovvista. Mi diceva spesso la mia nonna: " Lina! Lascia che i tuoi pensieri si riordinano da soli.

Già! È una parola! Nel dire e il fare c'è di mezzo il mare. I pensieri nascono con le mie emozioni, le mie gioie le mie e paure interiori, e con la realtà che ci circonda. Insomma i pensieri nascono dal vivere e dall'agire.

Solo i matti non hanno pensieri. Ma se non si ha un poco di follia nella testa a cui dedicarci, ci sembra di diventare matti per davvero. Ma se vogliamo (Senza esagerare) ogni tanto una giusta dose di follia, è la cura ideale diventiamo meno matti.

Per fortuna per me è solo quando è un periodo nero, e me ne libero subito allontanandolo dalla mia mente, anche se poi s dire il vero, ogni tanto ritornano, e per una piccolezza, mi sento cadere il mondo tutto addosso, ma in verità non sono così drastica per natura, e cerco di ritornare quella che sono sempre stata, sarà il peso della famiglia o il semplice fatto che gli anni sono passati anche per me?

Credo di no! Sono le capacità della mente che si alimentano a vicenda, tutti i pensieri nascono nella stessa maniera, anche se le stesse cose in ogni testa generano pensieri diversi a seconda della sensibilità o della necessità, sia esso perle di saggezze, o sia siano cose normale.

Tutto nasce da dentro, e poi si espandono. La differenza la fa solo la diversa emotività del pensante. Quando succede qualche cosa di bello o di brutto è anche colpa dei nostri pensieri. Non chiediamoci il motivo del perché le persone a un certo punto diventano nevrotiche, chiediamoci piuttosto perché non lo diventano.

Dinanzi a tutto quello che si può perdere in un istante, è meglio chiederci che cosa ci fa restare tutti interi. Con i pensieri non si finisce mai di pensare, anche perché la parola pensiero è sinonimo di altre parole dette e non dette, per me è come se dovessi scrivere un romanzo,

i pensieri e le parole ci sono tutte nel dizionario, ma devo solo leggerle e leggerle bene e credo che gran parte dei nostri pensieri siano indotti dall'esterno, che ci guida verso...
la scoperta delle risposte.
Composto martedì 1 gennaio 2013
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
Il campo di battaglia
Lotto come una vera guerriera con lo spirito di un giocatore, tempo di spostarmi un po di qua e di la, di accostarmi e poi mi allontanarmi, per templare e tentare di nuovo la sorte. A volte ne esco vincente, altre pieno di spasmi, ma questi spasmi mi ricordano che ho ancora molto d'apprendere, e imparo dalle mie piaghe.

Alla fine ho individuato che questo non è il mio potere di battaglia, che sto giocando si! Ma i giochi di altri, il gioco di un universo che non è affatto il mio, così in ogni disfatta, ho capito che meglio seguire delle regole del gioco di questo universo che quello imposte da altri...

e cerco di arrangiarmi finché non riesco di nuovo a cambiarle o ad usare le forze contendente al mio vantaggio, ma ci vuole non soltanto tanto coraggio per affrontare uno anonimo, ma non deve mancare intelligenza per determinare le immense gamme di interesse relative...

in caso contrario, potrei restare priva di forza e ricevere come punizione un altro colpo di sofferenze per non aver fatto quella giusta scelta, nella speranza che nessuno si accorga dei miei punti deboli. Non esiste un altro prezzo per meritarmi la libertà. Vincere ogni battaglia...
dipende solo da me.
Composto domenica 1 gennaio 2012
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
Passato presente e futuro.
Non penso al mio trascorso che può angosciarmi, non corro per arrivare al futuro che deve ancora venire. Vivo il mio presente e faccio che sia così bello da volerlo sempre ricordare.

Essere positiva non vuol dire camminare fra la gente tutto il giorno con un sorriso stampato sul viso, ma positivo è chi una volta per terra pensa unicamente a risollevarsi e non a piangersi addosso.

Nessuno può darmi lezione di vita o di amore se non le mie esperienze. L'indice di maturità l'ho vinta da come sono riuscita a decidere tra ciò che desideravo e ciò che è giusto desiderare.

Le parole date nella vita sono come le ali di un gabbiano che ruota sul mare, e sosta poi dentro di me per guidare la mia vita, per dargli un senso e per modellare la mia caratteristica e il mio modo di affrontare la vita. Mi tengo per me le mie paure, ma condivido con gli altri...
tutto il mio coraggio.
Composto domenica 1 gennaio 2012
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
Lina la rivoluzionaria
Io Lina. Da Spirito pacifico sono passata a Spirito in sommossa. Ma non è la testata di una canzonetta popolare. Quello che reca più danno a il mio spirito in sommossa è il fatto di avere sempre alcuni al mio lato che mi assilla e mi dice che cosa devo oppure non devi fare.

Anche una formichina nel suo piccolo, si irrita se la stuzzichi. La vera rivolta l'ho intrapresa a farla dentro di me, è si chiama la fonte del diritto. Un diritto non è ciò che mi viene regalato da altri ma è ciò che veruno può levarmi.

Io non ostacolo la vita degli altri, non faccio nessun trambusto, non rompo un bel niente, non avanzo davanti a nessuno, vado sempre avanti per fatti miei e stop, e cerco di fare ciò che ancora non sono capace di fare, per capire meglio come farlo.

Iniziare una sommossa è facile, ma come portarla avanti che non è mica facile. Ed io lavoro senza sosta, non per dare garbo alla mia vita, ma copiando mio malgrado, come un design, i lineamenti della persona che sono e non di quella che mi compiacerebbe di essere. Niente è ipotizzabile, questo è il buon senso della mia sussistenza.

Tutto è relativo in questo mondo, dove solo il cambiamento dura. Se voglio una vita serena e senza pregiudizi, non mi chiedo di quanta intelligenza sono dotata e mi ritiro in silenzio...
nella mia vastità.
Composto martedì 1 gennaio 2013
Vota il post: Commenta
  • Condividi con gli amici