Esperienze


Scritto da: Edmea
in Diario (Esperienze)
Forse pochi non sanno quello vogliono, ma molti non sanno come ottenere quello che vogliono. Che volere sia potere non sempre corrisponde alla verità. Forse solo quello che dipende da noi può essere concretizzato, con la forza di volontà, ma a volte non dipende solo da noi la riuscita, o il raggiungimento di un traguardo.
Composto mercoledì 27 giugno 2018
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    Scritto da: Luana Donati
    in Diario (Esperienze)
    Non è che se ridi sempre
    la gente crede che sei felice
    Molto spesso le risate nascondono infelicità, tristezza, disamore.
    Hai mai visto i pianti di gioia?
    Quando si è felici si ride
    Ma quanto si è fortemente felici
    si piange anche.
    Sì, si piange di gioia
    Si piange di felicità.
    Si piange per amore.
    E quelle lacrime,
    sono i sorrisi veri
    e le risate più sincere.
    Ecco
    Questa è la felicità.
    Quella vera.
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      Scritto da: Luana Donati
      in Diario (Esperienze)
      Io sono strana
      Ma strana forte!
      Non sembrerebbe
      o almeno non a tutti sembra
      Non tutti lo notano
      o almeno non subito.
      Sono strana
      e lo sono
      in tutta la mia smisurata normalità
      Sono normale
      e lo sono
      in tutta la mia infinita stranezza.
      Pochi mi conoscono veramente
      Pochissimi sanno come prendermi
      Sanno quello che dirmi
      Sanno quando e come dirlo.
      Spesso mi stupisco ancora di me
      Penso che forse sono ancora in tempo per modificare qualcosina.
      Ma poi faccio mente locale e dico:
      "Caxxo Luana... Sei tu!".
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        Scritto da: Lina Viglione
        in Diario (Esperienze)
        Un viaggio mentale.
        Il mondo che io sognavo esiste solo nella mia mente, un mondo dove regna solo la pace sovrana, dove tutti si prendono per mano e si amano, senza la cattiveria, e la parola "il male" " venisse cancellato dal vocabolario.

        Un mondo in cui la vita di ogni uomo fosse il valore più importante, senza violenze di nessun genere. Un mondo in cui a vincere non fossero gli astuti e i facoltosi, ma tutti quelli che davvero lo meritano. Un mondo che riconsegnasse a chiunque il vantaggio di riscattarsi dai propri errori i.

        Ma non sarebbe mai completo tutto questo, perché per fortuna siamo umani e fallire è una nostra caratteristica.

        Altrimenti sarebbe un gran bel mondo. Il male non sussisterebbe sulla faccia della terra, ma in verità la imbecillità umana non ha confini, credo che una cosa del genere possa sussisterebbe solo in Paradiso.

        Non è facili eliminare il male, ognuno persona non dovrebbe farsi trasportare dalla pigrizia, dalla scarsa profondità, e dalla mancanza di coscienza.

        Nessuno può modificare il mondo, ma se ognuno di noi se modificasse il proprio mondo, ovvero si impegnasse a favore di ogni individuo e del frangente che incontra, lo sviluppo dell'umanità sarebbe più visibile.

        Un mondo in cui gli amor di sé, i più cupi non devono mollare considerandoli come assoluta attendibilità che dà il vero senso della vita.

        Un mondo in cui io Lina giunta alla fine, mi faccia dire che è stato effettivamente fantastico avere vissuto, essendo considerata anche io come un piccolo punto di un miracolo che con Volontà celestiale che mi trascende...
        ha voluto concedermi.
        Composto mercoledì 1 gennaio 2003
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          Scritto da: Lina Viglione
          in Diario (Esperienze)
          L'inganno dei sensi.
          Per me ogni giorno che passa e come se fosse sospeso ad un filo affilato, trà un trapassato di ricordi che bene non mi fanno e un futuro solo di dubbi. C'è qualche cosa dietro uno spigolo che sbalordisce e da l'inganno dei sensi di felicità.

          I vincoli umani sono spesso una sciagura umana perché gran parte del genero umano non si rende conto ce che entrare nel cuore delle gente non è una presa ma una stupenda occasione. Le transenne più difficili da superare sono quelle inavvertibile.

          A volte vorrei fuggire, andare in un mondo tranquillo a me ignoto dove si incrociano solo persone vere, che mi sanno amare così come sono, e che mi rendono la vita quasi ideale, senza alcun limite oltre ogni cosa.

          Ma ho capito che non devo prediligere, è la scelta che sceglie me. Ed io voglio essere sempre fiera di me. Una ragione in più per non consegnarmi al nemico. Con la testa posso demolire ogni limite

          Ognuno rincorre sempre qualche cosa, ma e una opera da Dio, o d'addio. Abbandonarsi ai sogni aiuta, perché desideriamo ottenere ciò che nella vita non si ha.

          Ma meglio stare con i piedi per terra è non vivere di solo fantasia perché da quelle prima o poi ci si deve pure svegliare e fa molto più male. Sta poi a me decretare se cadere in avanti...
          avanti o all'indietro.
          Composto mercoledì 1 gennaio 2003
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            Scritto da: Lina Viglione
            in Diario (Esperienze)
            Una coscienza pulita.
            C'è chi ha la coscienza sporca e chi pulita. Ma quella sporca è così abbondante e diffusa che non esiste nulla per poterla distruggere. L'uomo, nel percorso della sua vita, accetta dei ruoli con, delle maschere che gli derivano dalle società condizionate, senza neppure rendersi conto.

            Ogni individuo, assume un atteggiamento diverso, ed necessita di assumere maschere diverse. Ne consegue quando una persona a passeggia per le strade, come vede uno specchio si ferma e si osserva, ma improvvisamente, si accorge che quello che vede riflesso, non è affatto lui.

            E tuttavia in un attimo sfuggente si rende conto che sta mettendo sotto terra il suo "io" per essere gradito agli altri senza neppure rendersene conto, ovviamente. Ed è in quei momenti che si rende conto di aver dilapidato la sua vita, di essere stato solamente un fantoccio nelle mani degli altri.

            Ecco che lo specchio diventa l'irripetibile ponte di accesso a ciò che in realtà lui è, e finalmente se ne rende conto, si sente all'improvviso un criminoso e ne ha quasi terrore, poiché solo alla vista, lo potrebbe portare a una vera paranoia. La coscienza è quell'ente che porta dolori quando le altre parte del corpo si sono in ottima forma.

            Lo specchio indica l'atto di guardarsi dentro per fare un esame di coscienza, e gli spaventa vedere il male che c'è in lui. Come metafore, teme "Lo specchio dell'anima" che potrebbe presentargli la sua coscienza imbrattata. Ma per la sua salvezza ci sarà sempre la speranza, quando la coscienza si presenta a lui a lui per rimproverarlo.

            Scrisse Totò: Di notte, quando sono a letto, nel buio della mia camera, sento due occhi che mi fissano, mi scrutano, mi interrogano, sono gli occhi...
            della coscienza.
            Composto domenica 30 novembre 2008
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              Scritto da: Lina Viglione
              in Diario (Esperienze)
              La gioia e il dolore.
              La gioia è il dolore non hanno maschera. E ila sorgente da cui esce a a fiotti il nostro sorriso, ma anche quando è pieno di lacrime.

              Quanto più a fondo si scava il dolore, tanta più gioia potrebbe contenere. Quando siamo felici, guardiamo nel fondo del vostro cuore e capiremo che è proprio ciò che ci ha dato dolore a darci ora tanta gioia.

              E quando siamo malinconici, guardiamo di più nel profondo nel nostro cuore e avremo la certezza che stiamo piangendo per ciò che ieri era stato la nostra delizia.

              Taluni pensano che la gioia è più grande del dolore, altri pensano che è più grande il dolore. Ma a dire il vero sono indivisibile.
              Arrivano insieme, e se l'una si siede con noi alla vostra mensa, l'altro si addormenta nel vostro letto.

              In verità noi siamo come una bilancia che oscillano tra il dolore e la gioia. Solo se quando siamo evacuati siamo adeguati e ben saldi.

              Come quando il tesoriere alza l'oro e l'argento per mettere nella bilancia entrambi. Così la nostra gioia e il dolore dovranno...
              rialzarsi oppure ricadere.
              Composto giovedì 1 gennaio 2009
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                Scritto da: Lina Viglione
                in Diario (Esperienze)
                Io la penso così
                La verità è che noi abbiamo tutto per essere felici e malgrado tutto puntiamo sempre più in alto e non badare alle le cose che abbiamo.

                Forse ci occorre un piccolo esame di coscienza che ci faccia capire che nel terzo mondo ci sono persone si che compiacciono anche di un po di riso. È questo che non riusciamo a capire.

                Noi abbiamo tutto per essere felici! E abbiamo la necessità solo di rendercene conto di questo. In questo modo si può essere felici, autonomamente si è poveri, o ricchi,...
                se si ha tutto o nulla.
                Composto martedì 1 gennaio 2013
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                  Scritto da: Lina Viglione
                  in Diario (Esperienze)
                  L'armatura della vita.
                  La sofferenza è la forza della mente, non lasciamo che il dolore sia l'unico trionfatore della nostra vita. Non è per questo che siamo su questa terra.

                  Rendiamo taglienti le nostre armi, prepariamoci i bardamenti, montiamo l'armatura e lottiamo per la nostra libertà.
                  I demoni non sono così forti come vogliono sembrare.

                  Solamente dopo essere scesi negli abissi del dolore, riusciremo a capire la complessità che ogni essere umano comporta. Proviamo compassione non solo per noi ma per tutte le altre creature viventi che soffrono.

                  Rendiamo onore al nostro coraggio e doniamo comprensione, e amore a tutti a tutti i i...
                  quali ne hanno bisogno.
                  Composto sabato 1 gennaio 2011
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