Scritto da: Cesare Puccio
in Diario (Esperienze)
Quando la gente cambia, fregatene e cambia anche tu... che a differenza d'altri, il vento non t'ha mai spostato!
Composto giovedì 26 aprile 2018
Quando la gente cambia, fregatene e cambia anche tu... che a differenza d'altri, il vento non t'ha mai spostato!
Ognuno ha la sua storia, ed io la mia non posso raccontarla a chiunque. E a volte in certi dialoghi, d'istinto abbasso gli occhi e penso... "ah se sapessi".
Io so di essere. Per questo non ho bisogno di apparire.
Non volevo cedere... ma il desiderio era forte... alla fine il piacere, va controllato, dobbiamo sempre frenare... non troppo e non poco... queste mezze misure mi uccideranno...
Non voglio amici venditori di verità, voglio amici che sappiano condividere che non esiste una verità assoluta ma solo punti di vista, per poi farci una grande risata.
Infilati dentro le esperienze fino in fondo, soltanto così potrai girarti e, come la chiave giusta dentro la serratura, spalancare la porta delle sorprese.
Non c'è più silenzio, né più buonsenso, né commozione, non vedo più innocenza, purezza, abbracci sinceri, un gesto nobile, una carezza, una parola dolce, vorrei piangere per ogni valore perso e poi piangere ancora per averlo ritrovato, vorrei che questo mondo fosse nuovo solo per ciò che è buono, che svanisse la nebbia e lo smog che lo ricopre, per lasciare spazio ad una luce mite.
Sentivo la mattina cucita addosso, come una coperta sottile e velata che mi stringeva forte a se.
Per educare è necessario essere educati, si dice. Tale padre tale figlio, siamo noi genitori i primi maestri. Non lamentate il rispetto dei vostri figli.... se poi siete stati voi che da piccoli gli avete permesso di fare tutto... una pianta va curata dall'inizio altrimenti mai crescere dritta così sono i figli certi valori vanno insegnato da piccoli.
C'è chi sostiene sia sbagliato provare a razionalizzare tutto. Sarà anche vero, ma io non posso farne a meno.