Esperienze


in Diario (Esperienze)
Ho capito che possiamo essere divisi in due enormi squadre: la squadra più immensa è composta da chi crede di conoscersi, ma in realtà omette giornalmente la parte più vera di sé.
Lo squadrone infinito è composto da chi preferisce non conoscersi e da chi sceglie di tenere sotterrate le paure più profonde, è composto da chi ogni giorno porta con sé la speranza di non far accadere mai nulla di troppo sconvolgente che possa distruggere quel terreno senza fondamenta che faticosamente si è cercato di costruire su paure non risolte.
Lo squadrone è composto da chi si limita a sopravvivere portando per mano solo la lontanissima illusione di conoscenza di sé.
Lo squadrone è composto da chi ha poco coraggio per scavarsi dentro.
La seconda squadra, invece, è composta da rarissimi uomini reali, puri, che conoscono la loro anima e quindi senza maschera.
Uomini liberi, senza limiti o condizionamenti, uomini non più interessati a conoscere, ma a conoscersi.
Anime leggere che si sono scoperte e proprio perché hanno avuto il coraggio di urlare al mondo chi sono non temono giudizi, non giudicano e nemmeno provano vergogna.
Composto mercoledì 6 settembre 2017
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Esperienze)
    Un cavallo selvaggio non puoi domarlo. Puoi amarlo e se lo ami veramente, ami anche al sua libertà. Non puoi chiedergliela, non puoi imporgli di rinunciaci perché il suo istinto lo porterà a rinunciare a te. Ci sono anime meravigliose che restano tali solo da "Spirito libero". Queste anime hanno la capacità di farsi amare in modo smisurato, ma non si concedono mai completamente. È decisamente raro che esse possano amare in modo totale e anche quando succede, porteranno quel sentimento nel cuore, ma non si fermeranno comunque. Non metteranno mai niente prima di se stessi; perché la loro "Essenza" si chiama "Libertà" e non "Sentimento". Non necessitano di un "Posto fisso" nella vita di qualcuno e pochissimi ne hanno uno certo nella loro. Sono "Solitari"... Sono i protagonisti di un viaggio senza fine e senza meta... La tua presenza non potrà che essere solo un "Momento" di passaggio nella loro folle corsa.
    Composto lunedì 4 settembre 2017
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      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Esperienze)
      Sarà un giorno qualunque, un giorno come molti altri quello in cui fermo e immobile, chiuso in te stesso, ti guarderai dietro e ricorderai...
      Ecco un bambino. Un bambino che corre in un parco tirando calci ad un pallone e l'unico pensiero che invade la sua mente, è imparare bene, perché solo così un giorno potrà correre in uno di quei grandi campi da calcio dove i suoi idoli diventano veri e propri eroi. Poi, la mente sorriderà nel rivederlo a terrà, piangere stringendo tra le mani il suo ginocchio sanguinante. Un pianto che sembra quasi annunciare la fine del mondo per un dolore mai provato prima e sorridi... Perché sai che in seguito ne affronterà di più grandi. Lo rivedrai adolescente, non più preso a correre dietro ad un pallone, ma dietro all'amore. In preda alle sue prime emozioni, i primi amori e confondersi le idee come non mai. Lo riaccompagnerai attraverso i ricordi, nella sua crescita, assaporando ancora quel suo diventare uomo e cominciare ad assumersi tutte le responsabilità che ne derivano. Il tuo cuore diventerà cupo per qualche attimo, nel vederlo a volte piegato sotto il peso delle prove della vita. Bloccato in quell'angolo che gli va stretto, dove il destino sembra averlo schiacciato senza lasciargli via di scampo. Lo vedrai inaridirsi un po', chiudersi, ma rialzarsi e lottare! Perché niente ha mai fermato quell'uomo. Quell'uomo non perfetto, non immune dagli errori di qualsiasi altro essere umano, ma onesto e fiero dei suoi valori e della sua dignità. Aprirai ancora un poco il cuore per lasciare spazio ad un sospiro che arriva nel rivederlo vincere le sue battaglie, rialzarsi ancora più forte e tornare in "Partita"! È esattamente quello il momento in cui una lacrima ti riempirà gli occhi e sfiorandoti il viso ti farà dire: "Ecco! È qui... Proprio qui che avrei voluto fermare il tempo allora ed è sempre qui che vorrei fermarlo anche adesso"! Però, il tempo non si dimentica mai di passare e non perdona nessuno. Lui comincia la sua corsa e la porta fino all'ultima alba per spegnersi definitivamente nel suo ultimo tramonto. Ed è quando quel tramonto sta per terminare, proprio quando farai tutto questo percorso a ritroso su te stesso che ti verranno in mente tante cose. Ecco che quell'uomo... Cioè tu oggi... Penserà a tutto ciò che avrebbe voluto non fare e a quello che invece non ha mai trovato il coraggio di fare. Penserà a tutte le parole non dette e ad altre che invece, avrebbe dovuto tacere. Penserà al tempo sprecato, a quello che invece vorrebbe rivivere all'infinito e a quello che ormai non ha più per tutte quelle cose, per cui invece avrebbe dovuto trovarlo. La vita è una strada che finisce per tutti prima o poi. Ogni tanto, fermati, sdraiati e chiudendo gli occhi prova a guardare a ritroso la tua vita, prova a vivere come se avessi su di te quel rossore che emana l'ultimo tramonto della vita e poi rialzati e vivi! Trovale quelle parole che non hai mai detto, rimedia se puoi qualche errore e fai in modo che quando quell'ultimo tramonto davvero giunge a te... Tu possa sentire solo la sensazione di aver vissuto a pieno il tuo cammino.
      Composto lunedì 4 settembre 2017
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        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Esperienze)
        Mi prendo le responsabilità di quello che sono, di quello che faccio e di quello che dico. Non mi tiro mai indietro di fronte alle mie responsabilità o ad eventuali colpe. Quello che mi fa tremendamente arrabbiare è quando mi vengono assegnate colpe che non ho! Spingendomi verso quel peggio che è in me, fino a sentirmi costretta, per difendermi, a tirarlo fuori come risposta. E credetemi, una persona che vive nel suo spazio e non ha come abitudine quella di pestare i piedi o calpestare le vite altrui, quando s'incattivisce diventa più pericolosa di altre.
        Composto lunedì 4 settembre 2017
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