Esperienze


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Esperienze)
Da piccoli veniamo guidati, tenuti premurosamente per mano e aiutati a intraprendere pian piano i nostri passi. Da grandi siamo noi che trasmettiamo e rivolgiamo gli stessi gesti verso coloro che mettiamo al mondo: i nostri figli. Malgrado questo, malgrado si è adulti si ha ancora bisogno di avere qualcuno che ci sostenga nei momenti più difficili. Qualcuno che scelga di restarci a fianco per condividere con noi gioie e dolori. Anche se adulti, capaci e ricchi di forza ed esperienza ci saranno sempre momenti in cui l'esperienza non basterà e la forza verrà a mancare... è lì che chi abbiamo scelto prende un ruolo fondamentale.
Composto mercoledì 25 maggio 2016
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    Scritto da: Franco Paolucci
    in Diario (Esperienze)
    Molti sostengono che le persone non cambiano. Costoro sono impazienti e vorrebbero misurare i cambiamenti durante la loro vita. Ma non è così; i cambiamenti avvengono lungo gli anelli della catena esistenziale individuale, durante centinaia o migliaia di anni e sono conseguenti la diversificazione inevitabile di ciascuna coscienza, sia individuale che collettiva. Perciò, il nostro dovere essenziale non si esterna nel tentativo di cambiare chi ci circonda ma nel cambiare noi stessi, mutando, se ne siamo all'altezza, in simboli ed esempi per i contemporanei. Queste sono parole di vita eterna.
    Composto lunedì 23 maggio 2016
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      Scritto da: Erika Mancini
      in Diario (Esperienze)
      È difficile danzare la vita con dignità e rispetto per se stessi ed a volte crediamo di non esserne capaci, quel ballo solitario che esprime l'apoteosi dell'anima non è per tutti, esser donna vera è la tua forza, la consapevolezza di ciò che sei e ciò che potrai essere. Quei piedi nudi che calcano il terreno sono la tua bellezza, i tacchi l'espressione esteriore di quella femminilità che custodisci dentro. Rivelati, esprimiti, libera. Prima l'anima parla, poi danza.
      Composto martedì 17 maggio 2016
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        Scritto da: Giuditta Mazzoli
        in Diario (Esperienze)
        E poi ritorni nel luogo dove hai lasciato i tuoi occhi, i tuoi sorrisi da bambina. Giocattoli ovunque, impolverati, rovinati e il calendario ancora appeso al muro "giugno 2006". La casa parla: le tende che ballano, rumori in mansarda e porte che sbattono. Qui è dove sono cresciuta, un luogo che ancora oggi possiede il calore della mia infanzia ma soprattutto il profumo di borotalco, quel profumo di bebè che ricordo così bene, dal primo giorno che mia madre mi accarezzò i piedini. Probabilmente è l'unico ricordo che posso rivivere.
        Composto domenica 22 maggio 2016
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          Scritto da: Silvia Nelli
          in Diario (Esperienze)
          Quando stringo la mano di qualcuno non la stringo perché è uguale a me. Quando stringo la mano di qualcuno, lo faccio perché lo scelgo. Non è essere uguali che ci rende "unici" o "imperdibili". Ognuno ha i suoi modi, il suo vissuto, il suo pensiero e le sue reazioni. Quando scelgo di stringere la mano di qualcuno e scelgo di portarlo avanti con me lo faccio perché anche se opposta, anche se diversa, quella persona esattamente come me vive a suo modo, ma nel rispetto degli altri. Contano i valori che metti in ciò che sei e non quanto mi assomigli dentro!
          Composto domenica 22 maggio 2016
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            Scritto da: Sannino Michele
            in Diario (Esperienze)
            Ci sono pensieri, desideri, che non posso e non devono essere repressi o rinchiusi nel cuore o nell'anima, come i certi gesti che non sono mai sbagliati quando sono voluti per farsi comprendere. Tutto quello che facciamo sono emozioni che in mille modi mostrano quello che vuoi o cercano di far capire quanto è importante una persona nella sua vita. È una volontà di chi vuole ignorare certi comportamenti perché chi legge, chi ci guarda, non gli interessa la nostra volontà.
            Composto venerdì 29 aprile 2016
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              Scritto da: Silvia Nelli
              in Diario (Esperienze)
              Non salgo su treni a caso, io aspetto quelli giusti. Non gioco più da una vita, da quando la mia testa ha delle necessità chiamate: concretezza e serietà. Non ho un passaporto per tutte le anime e non concedo le chiavi di "casa mia" a tutti. Sono fatta a modo mio: strana, isterica, testarda e a tratti stronza. Però non sono solo questo, io ho un'anima straordinaria e non permetto a mani "sporche" di sfiorarla, però permetto a mani "degne" di abbracciarla.
              Composto martedì 17 maggio 2016
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