Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Esperienze)
Gli amici vanno e vengono, come posso dargli torto? Sono semplice, non facile. Quelli veri, pochi, rimangono a prescindere.
Composto martedì 21 gennaio 2020
Gli amici vanno e vengono, come posso dargli torto? Sono semplice, non facile. Quelli veri, pochi, rimangono a prescindere.
Avevano un sapore intenso quei baci rubati dalle abitudini di un tempo che non mutava mai. Attimi fatti di sguardi che mettevano a nudo, spogliando le nostre anime, legati insieme da mani che si cercavano e si incastravano tra loro. Era una fame, da nutrire la nostra. Troppi desideri, da placare. Eravamo due cuori che finalmente si erano arresi, dopo essersi per troppo tempo attesi.
Sii sempre orgogliosa di ciò che fai e non di ciò che sei! Anche i rovi nonostante le spine danno ottimi frutti.
Grande non è colui che supera tutti gli ostacoli, ma è grande chi, nel camminare questa vita riesce a superare se stesso.
Mi accorgo di essere perdutamente innamorato di te, quando mi emoziono al solo sentire il mio nome pronunciato dalle tue labbra. Avverto un fuoco rovente, che mi infiamma il sangue, brividi caldissimi mi percorrono dentro, fino ad arrivare nelle profondità più remote del mio cuore. Ecco se ora mi addormentassi senza più risvegliarmi, morirei felice, perché ho vissuto l'amore più grande che potesse esistere, con la consapevolezza di essere stato un privilegiato.
L'amore è vero quando, pur non vedendolo, lo riesci incredibilmente a sentire.
La giovinezza è un bell'abito che purtroppo passa di moda in fretta.
Una passeggiata in mezzo ai monti è una fantastica sinfonia.
E che poi se ci pensi, quello che non puoi avere te lo porti dentro per una vita intera.
Alza la testa e continua a combattere, perché tu sei unico e nessuno ha il diritto di uccidere la tua anima e piegare il tuo spirito.