La felicità è in ognuno dei nostri sorrisi, ognuno dei nostri sguardi, ogni nostra parola, la felicità è vivere appieno ogni istante e tenere gelosamente dentro di noi tutte quelle emozioni che si costruiscono giorno dopo giorno.
Sconto le pene per verità e giustizia, che il mancato equilibrio genera, per stupidità, stoltezza e disordine.
Impossibilitato a cambiare me stesso, cambiai ciò che avevo intorno: i mobili; la casa; gli orologi, ma il tempo rimase uguale, sempre banale, sempre sempre uguale.
La vita è come il pugilato. Tira sempre botte forti facendoci cadere. Sta ha noi imparare ad affrontare le difficoltà che ci mette di fronte e a saperci rialzare più forti.
Più grande è la batosta e più imparo da essa.
La vita è nostra e la valutiamo come vogliamo. La misuriamo, la soppesiamo, la sezioniamo, la rivoltiamo come un calzino, per poi finire inevitabilmente per confrontarla con quella di chi sta meglio di noi. Questo confronto è spesso impietoso, e non ci aiuta certo a stare meglio. Il vero problema è che ci siamo dimenticati che la vita che stiamo vivendo oggi è quella che ci tocca per le scelte che abbiamo fatto ieri, ossia in passato. Pertanto se siamo delusi, scontenti, insoddisfatti, o se ci sentiamo incompresi o sconfitti, è perché in passato abbiamo fatto scelte sbagliate oppure perché abbiamo commesso errori che ora questa nostra stessa vita ci sta facendo in qualche modo capire e pagare.
La depressione è una malattia ciclica grave, multiforme, tortuosa, complessa, che nasce molto spesso da un sentimento d'insoddisfazione profonda, dal rifiuto di accettare il fallimento dei propri sogni, delle proprie speranze, dall'incapacità di ridimensionare le proprie aspirazioni o dal non sentirsi all'altezza delle proprie aspettative e di quelle degli altri. È il dramma di chi, vinto dalle delusioni della vita, si chiude disperato in se stesso e decide di spegnere tutte le emozioni per non soffrire più. È il buio profondo e totale dell'anima che, non riconoscendo più se stessa, decide di annullarsi e di non vivere più.
L'illusione del poi in una certezza del mai.
Vivevo come tutti, guardando la vita con gli occhi aperti e ciechi dell'uomo, senza sorprendermi e senza capire. Vivevo come vivono le bestie, come viviamo tutti, svolgendo tutte le funzioni dell'esistenza, esaminando e credendo di vedere, credendo di sapere, credendo di conoscere ciò che mi circonda, quando, un giorno, mi sono accorto che tutto è falso.
Se ti piace vai da lei e diglielo. Fallo ora, falle sapere che lei occupa nella tua mente gran parte della tua giornata. Non fartela scappare perché te ne pentiresti. Tutto muta e l'amore, non sosta mai troppo a lungo in un posto.