Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Quotidianità)
Riprenderemo la nostra routine, ma niente sarà più come prima.
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Riprenderemo la nostra routine, ma niente sarà più come prima.
A volte siamo molto l'ingenui. E in fondo siamo più belli.
Con la tecnologia a memristori integrata nei dischi a stato solido probabilmente i computer in un breve futuro non si dovranno mai spegnere manualmente, si addormenteranno in automatico ma all'occorrenza sempre pronti e attivi con tutti i programmi già aperti che si utilizzano quotidianamente.
Sarà difficile dimenticare il dramma che ha colpito il mondo intero, il clima surreale delle città silenziose e deserte, l'attesa interminabile del tempo per poter tornare presto alla normalità.
A fine giornata è rassicurante sapere che le persone che ami stanno bene, che hai dato la parte migliore di te e che sei felice di ciò che hai, perché ogni giorno la vita è un'incognita.
Il vero profumo dell'estate è l'origano, su una fetta di pomodoro, sul pane biscotto.
L'alimentazione mediterranea non ha ricette, semplicemente sono pozioni magiche.
Quest'odore di pasta riscaldata, appena tolta dal fuoco, scricchiola ancora perché scappa sempre qualche bruciatura, ma solo su un lato di un maccherone voltato verso il fondo della pentola che non riuscirai a staccare mai, finché a piatto finito con tutta la forza che hai lo strappi per poterlo finalmente gustare. Adoro questo profumo... sa di sabato sera e di famiglia, inoltre la pasta è ancora più buona. Mi ricorda quando in vacanza nella nostra casa, in quella bianca cucina col marmo nero, freddissimo non potevo appoggiarmi perché mi congelava le braccia, ma si respirava aria pulita e ordinata. Mi scaldavo con quei maccheroni al ragù.
Adoro sentirmi ignorante davanti alla vera sapienza. Nella speranza, ogni volta, di catturare e far mia una briciola di quel sapere. Di assorbire, per intelletto o anche solo per osmosi, un frammento di conoscenza.
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