Sentimenti


Scritto da: MaryRosa Amico
in Diario (Sentimenti)
Sapete che c'è? Sono stanca di leggere post con scritto copia e incolla questo stato se anche tu hai un persona cara che hai perso o sta lottando contro un "cancro". Non serve a nulla. Dalle persone dovete andarci e dovete dirglielo che siete con loro e poi dovete abbracciarle "perché hanno paura di non poterlo sentire più il calore di quell'abbraccio, hanno bisogno del vostro conforto, delle vostre parole, hanno bisogno di sentirselo dire tu, puoi farcela, non smettere di lottare, non smettere di sperare. Che conforto può dare a loro uno stato scritto? Quando avete la possibilità di esserci di persona e lottare insieme a loro contro il" cancro ". Vi consiglio di visitare i Reparti" Oncologici", vi renderete conto di quanto dolore o felicità ci può essere negli occhi di un bimbo o di un adulto quando vince la sua prima battaglia o la perde. Perché si, non sempre si è vincitori contro il cancro.
Composto sabato 17 marzo 2018
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Sentimenti)
    Ho desiderato te perché eri diversa dalle altre, perché non ti importava essere come dovevi, ma riuscivi ad essere solo quello che volevi, che sentivi giusto e anche quando per il mondo era sbagliato, a te non importava. Ho desiderato che fossi mia perché quando guardavo oltre il tempo io vedevo solo la tua immagine o meglio, la nostra. Eravamo perfetti anche quando agli occhi del mondo eravamo lo sbaglio più grande, il fallimento certo o qualcosa destinato alla distruzione. Non ci siamo mai preoccupati del mondo che ci circondava, per noi il destino ci aveva fatto incontrare e quindi solo lui poteva dividerci... e infatti è andata proprio così. Ovunque tu sia adesso sappi che io percorro le strade della vita con coraggio e vecchie o nuove che siano il tuo ricordo mi accompagna senza abbandonarmi mai.
    Composto sabato 31 marzo 2018
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      in Diario (Sentimenti)
      Ho la fortuna di fare un lavoro che amo particolarmente in cui oltre a "cercare" di insegnare qualcosa, imparo. E ricevo tanto, da chi è soprannominato "diverso". Ed è questo l'insegnamento più grande: rendersi conto che non c'è un solo mondo, non c'è un solo modo di vedere e di sentire le cose. Esiste molto, molto di più. Oltre le apparenze, oltre l'evidenza, oltre le differenze. Ci sono tanti cuori, tanti cuori che battono. Proprio come il nostro.
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