Scritto da: Rossella Di Venti
in Diario (Sentimenti)
Il vero amore è unico e raro... se arriva ad amare i tuoi difetti come se fossero pregi, allora solo allora, avrai trovato il famoso ago nel pagliaio.
Composto lunedì 14 marzo 2016
Il vero amore è unico e raro... se arriva ad amare i tuoi difetti come se fossero pregi, allora solo allora, avrai trovato il famoso ago nel pagliaio.
Nel giardino della mia vita ci sta un albero sempre in fiore ed è lì a ricordarmi ciò che tengo dentro il cuore. Rami protesi verso l'alto e fiori a volontà... mi lascio cullare da essi dimenticandomi di ciò che non va. Divertito è il cuore mio quando da lassù invento un bel leggio... leggo ciò che in quel momento può lenire il mio tormento. Poesie, frasi mai dette sono le mie amiche predilette mentre lui sempre attento vuol capire ciò che ho dentro. Ma sa già tutto e sai perché? Ha un'anima anche lui identica alla mia e se dico una bugia mi dà un suo rametto esclamando "sono io il tuo geppetto".
L'amore non è un monologo... è un dialogo costante. Non ammette i silenzi... urla peggio di un venditore ambulante. L'amore non va mai mendicato... quando c'è va solo donato. L'amore, quello vero, non conosce i fantasmi del passato... vive di te soltanto in attesa di quel treno che stava aspettando da tanto... una dolce destinazione che non ammette alcun rimpianto!
È dentro a quel sorriso che si trova il mio paradiso. È nel viso di chi ho partorito che ritrovo me stessa in un giardino fiorito. Colgo una rosa e mi inebrio del suo profumo... la porto a te figlio mio con la speranza che tu possa affrontare ogni giorno a muso duro. Sai, a volte, la vita ci maltratta ma quel che più conta è sapere lottare a spada tratta!
Non si può amare solo con le parole anche se sono quelle giuste, quelle che arrivano dritte al cuore, non bastano per amarsi. Ci vogliono gli abbracci, gli sguardi, le mani che si intrecciano, ci vogliono i baci, quelli lunghi, dati lenti dove smetti di respirare e resti senza fiato. Ma anche questo non può bastare all'amore, ci devi credere e volere. E poi, non fate sesso, fate l'amore così che le anime possano danzare. Non sporcatelo né sprecatelo. Perché senza tutto questo, l'amore muore.
Quel bacio lo diede e pensò che non ci sarebbe stato nulla di male nel farlo, non avrebbe fatto male a nessuno. Non fu così, quel contatto morbido le tolse il respiro, la lucidità nel pensare e agire. Le fece passare notti intere insonne. Si sfiorava delicatamente le labbra perché non fuggisse da lei quella sensazione di piacere mai provato. Qualcuno, non ricordo chi, scrisse: un bacio non ha mai ucciso nessuno. Quanto si sbagliava, un bacio qualunque no, quel bacio si. E lei, di quel bacio morì.
Non si può amare solo con le parole anche se sono quelle giuste, quelle che arrivano dritte al cuore, non bastano per amarsi. Ci vogliono gli abbracci, gli sguardi, le mani che si intrecciano, ci vogliono i baci, quelli lunghi, dati lenti dove smetti di respirare e resti senza fiato. Ma anche questo non può bastare all'amore, ci devi credere, si deve volere. E poi, non fate sesso, fate l'amore così che le anime possano danzare. Non sporcatelo né sprecatelo. Perché senza tutto questo, l'amore muore.
Non c'è medicina migliore dell'amore, perché ti salva, ti guarisce, ti fa vivere con gioia la vita.
Vorrei illuminarti il cuore nel blu dei tuoi giorni più belli, perché se lo facessi nel grigiore dei tuoi giorni più fragili, sarei solo e soltanto una grande ruota di scorta.
Io e te uniti sagomiamo quel cerchio aureo in continua rotazione nel tempo presente fatto di emozione e passione nella ancestrale comprensione, completandoci e sostenendoci, rinfiancandoci a vicenda, acquistando sempre più consistenza e velocità per il resto del nostro destino insieme.