Ti osservo nei tuoi dettagli, nella tua sensualità provocante, il tuo corpo così bello, strani pensieri passano per la mente, la passione mi assale, seguo il tuo sguardo, le mie mani sulla tua pelle liscia, percorro le tue curve con il mio essere un po' perverso, ti ammiro, i nostri sguardi annullano ogni distanza.
L'amore è una equazione emotiva nella quale i due amanti si scambiano le identità fino confonderle, per fonderle, trasformando il risultato in inestinguibile essenza di desiderio di appartenenza ancestrale, restando imprigionati entrambi nell'altrui personalità, pur mantenendo la propria integrità individuale.
Noi amiamo l'altro per quello che non è ma per quello che crediamo sia. E pretendiamo che l'altro corrisponda a colui che abbiamo immaginato possa essere. L'amore è l'emanazione di una nostra ricerca dell'archetipo dell'individuo perfetto. Ovvero di quell'individuo che noi stessi pensiamo di essere.
Non è semplice perdonare chi ti ha fatto battere di nuovo il cuore e poi ti ha strappato l'anima.
Perdonare è come mettere al mondo un bambino. Ti provoca dolore ma ti rende migliore, ti rende felice.
Anima e passione sono per chi, a occhi socchiusi, riesce a trovarsi negli stessi pensieri con un grido di piacere.
Chi ama non racconta fandonie, non inventa scuse. Riesce anche a misurare la felicità, attraverso i piccoli attimi che in passato gli hanno regalato e mentre si perde nell'orizzonte "rimembra e sorride". Chi ama ha cuore ovunque, non solo dove gli conviene. Gli basta anche un piccolo sguardo donatogli con dolcezza, per riscaldare il suo cuore. Chi ama, non chiede, ma da.
Si è visto fin da piccola chi saresti stata da grande. Eri solare, divertente, spontanea, curiosa con occhi pieni di meraviglia ed ancora oggi li porti con te, sopratutto grazie alla tua famiglia. Ed è per questo che in te riservi la purezza dell'anima, la luce del mondo, come le stelle, come una bambina.
Ho voglia di fare l'amore con te, sì quell'amore fatto di sguardi, di carezze, mani ovunque, quell'amore che ci porta fino alla perdizione dei sensi.
Istintiva come il vento, per lasciar andare momenti che sentiva non le appartenevano più, ma nello stesso tempo, nello stesso vento, tratteneva a sé le emozioni, le sensazioni che le avevano travolto il cuore.