in Diario (Sentimenti)
Ti penso ed il cuore mi si scioglie nel dolore di non poterti mai avere.
Composto sabato 5 novembre 2016
Ti penso ed il cuore mi si scioglie nel dolore di non poterti mai avere.
Il pensiero è quell'onda che ti avvolge, che ti abbraccia, che tante volte t'allevia il sentore della mancanza. È una strada senza limiti, senza diritti di precedenza, senza divieti di velocità. Il pensiero è quella sorgente, fresca, pura che in eterno continua a scorrere, ed è l'unico equilibrio che lega il passato al presente, mantenendo vivo l'essenziale. Quei battiti di un cuore che non cessano, quei battiti che hanno una propria visione, una cura, un rimedio che attingono dall'estratto della vita, quella voglia e quella speranza di felicità.
I sentimenti non hanno scadenze per essere manifestate. Né tempo fisso e limitato come le risposte ai quiz. Il tempo non scade se chi deve dire e chi deve ascoltare desiderano che ciò avvenga per andare avanti con lealtà nella stessa direzione.
Scosse di vita
Camminavo verso il nulla traghettato nel vuoto, perso negli oscuri meandri di un'inutile vita, sino a quando i miei occhi incrociarono i tuoi. Il cuore dava scosse impercettibili di vita, con il passar dei giorni divennero talmente forti che venne devastato dalla tua esistenza.
Esistono momenti che esulano dal raziocinio, attimi in cui ti perdi in una girandola di sensazioni passionali avvolgendoti in un vortice fatto di passione nata dal vero amore.
O, mia dolce ed aspra terra; cosa serbi ancor nelle oscure viscere del tuo ventre rumoroso? Non ascolti le grida ed i lamenti dei tuoi figli? Non odi pianto di tristezza? Amarezza che stringe il cuor nell'attimo improvviso in cui tutto apparve un unico cielo di nuvole e polvere, d'oscuro manto nero a coprir corpi offesi nel sonno necessario. Mai potrebbe Iddio generar il male, Lui che amor richiama nei nostri cuori; Lui ci adora. Come Padre d'Eterna Luce, illumina il cammin dell'esistenza e ci sprona a far di più, a dare di più. Pagherà l'innocente, per il male che l'uomo richiamò a sé! Pagherà un triste pegno il mio bambino, tanto caro e tanto inerme. Triste pegno per chi volle a tutti costi la ricchezza; triste pegno per chi scelse l'egoismo alla schiettezza. Dio ci ama, Dio ci vuole, Dio soccorre il cuor che duole, ma l'uomo ottuso, non contento..., sceglie il male ed il tormento.
Giovanni Battista per tutti i bambini ed i ragazzi saliti al cielo (certe tragedie si possono evitare con la preghiera, non allontanando Dio dal proprio cuore). Per non dimenticare.
È stato quel giorno che mi sei entrata nel cuore, quando i miei occhi si sono incrociati con i tuoi, fu un luogo bellissimo, perdersi e ritrovarsi nel tempo.
Amatele le donne.... in fondo loro non ti chiedono le capriole o di non guardare il mare... semplicemente ti chiedono di amare. Anche quando hanno paura... Quando gli eventi remano contro Quando arriva la sera e il tuo abbraccio per loro è il mondo. Quando hanno la luna storta e basterebbe una tua carezza... Quando sono spettinate e pensano che così non saranno mai guardate... Ama la tua donna... mentre guarda un vecchio film e si commuove amala fragile amala forte... Amala e basta. Vedrai, in cambio ti donerà il suo mondo d'amore come nessuno ha fatto mai... e ti ci perderai. E non vorrai tornare perché in lei scoprirai quanto è forte il suo modo di amare.
Scrivere una lettera d'amore al proprio amore non ha prezzo, così coloreremo con i pastelli della primavera questa vita in bianco e nero, lentamente il male svanirà, giurerò sul cuore tuo, torneremo a guardare di nuovo insieme quell'arcobaleno che nel cielo aspetta noi.
I veri sentimenti non finiscono, non si affievoliscono con il passare degli anni. Avvertono i colpi dei cambiamenti a cui tutti noi andiamo incontro, si piegano di fronte a compromessi che devi accettare per andare avanti, si adeguano a caratteri impossibili ed incompatibili ma resistono a tutto. A volte, perdono la strada, smarriti dai troppi sbagli e dalle delusioni, ma non smettono di esistere. Basta poco per ricominciare se due si amano davvero.