Sfogatoio


Scritto da: nuvola di sole
in Diario (Sfogatoio)
Voler credere disperatamente alle favole, scontrarsi ogni giorno con una realtà fatta di bugie, egoismo, tradimenti, silenzi, assenze, grettezza e l'unico obiettivo della felicità di attimi, non di una vita intera. Sentirsi sempre fuori posto, diversa, stupida, credulona, esigente, disadattata, eccessiva e invece essere un numero primo.
Composto mercoledì 18 ottobre 2017
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    in Diario (Sfogatoio)
    L'uomo rude guizza in alto richiamando l'attenzione sul pensiero che ora indugia nella voglia di plasmar l'altrui coscienza alimentando l'ossessione o dimenando mani e piedi per la brama di rifarsi un nuovo nome non pensando che al guadagno, non vivendo che d'inganno. L'uomo inerme in apparenza, l'uomo avaro quanto basta, va parlando o va sparlando nella nebbia fredda e buia;
    e tanto algido è l'amor ch'egli vive in comunione col suo ego ottuso e vile, con lo specchio dei suoi sensi ormai affannati
    che egli usa a piacimento per straziare i sogni altrui trattenendo tutto a sé!
    Or, giunto il momento di invacchire, lo stolido pungente e malfidato, il solipsista per eccellenza, l'aggressivo predicatore, pantagruelico quanto basta, ingrato ed angosciato, tenta d'erompere solitario vagando nell'oscuro quanto insano obiettivo d'obnubilare le coscienze, incutendo in loro timori e infliggendo sentenze per colpe che non hanno.
    L'uomo di mondo, il sapiente, il presuntuoso che sente fortemente d'essere giunto al confine tra l'umano e il divino, al traguardo dello scibile o dell'impossibile...
    in realtà resta semplicemente un poverino...
    Perché non ha capito che l'alto dei cieli spetta agli innocenti, non agli imbecilli; agli umili, non già ai presuntuosi; ai virtuosi, non certamente agli uomini invidiosi; ai veri bisognosi, non a quanti cercano quotidianamente denaro in nome d'un Dio "creato" ad hoc dal parvo nonché misero pensiero.
    Il vero Dio è il Dio dell'amore, della carità.
    Egli si è sacrificato per noi donando la giusta libertà.
    Chi ha privato l'uomo della libertà è lo stesso uomo (magari considerato un santo o venerato come tale dai più):
    uomini che rinnegano Dio sottraendo la libertà, circondandosi di servi sciocchi sui quali approfittar fin quando le necessità lo richiedano, rimproverando o biasimando costoro, frattanto, in giro per il paesello.
    L'approfittatore, l'avaro, il megalomane mai avranno la mia stima, siano essi Laici o consacrati.
    Diamo spazio ai giovani!
    Composto domenica 15 ottobre 2017
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