Splendete sempre, e fatelo tutti i giorni anche quando una nuvola compre il vostro cielo, e tutto vi appare nero. Gli alberi non smettono di fiorire perché i rami impediscono al sole che penetri la sua luce. I fiori sbocciano anche nell'ombra regalandoci profumi, e colori sempre nuovi.
Nonno dove vai ogni giorno!? A portarle una rosa. Ma la nonna non c'è più. Questo è quello che pensi tu. Può la morte separare due che si sono amati tanto!? No figliola. Siamo solo di passaggio su questa vita terrena, nasciamo, cresciamo, ci innamoriamo, mettiamo su famiglia, e costruiamo tantissimi bei ricordi, e quelli non moriranno se li lasciamo in eredità alle persone che ci amano. Nonno, quando vai da lei dille: che è stata una donna fortunata ad averti incontrato, perché di uomini che continuano ad amarti anche oltre la morte, non ce n'è sono molti. Lui mi sorrise, e mi rispose: sono stato io ad essere fortunato, lei mi ha amato tanto.
Siamo cresciuti negli stenti, siamo figli di un tempo dove non esistevano le comodità, ma solo sacrifici. Eppure si era felici, ci si accontentava di poco che a pensarci ora, era tanto. Oggi c'è tanta ricchezza, ma anche tanta povertà d'animo.
Quando non possono essere come te, ti criticano facendoti pesare i lori fallimenti scaricando le colpe su di te. I falliti, sono persone incapaci di creare, pensare, e ragionare, e in quanto tali, praticano l'arte più antica, imitare. Vivono in simbiosi con le vite degli altri, nascono larve, e si evolvono in parassiti, difficili da debellare.
Arriva il momento nella vita, in cui ti fermi a riflettere. Molto spesso capita quando qualcosa di forte è cambiato nei tuoi giorni, oppure quasi improvvisamente acquisti una nuova consapevolezza, nuove visioni esistenziali, o più semplicemente cresci, finalmente cresci. E allora capisci che non è tanto importante quello che hai fatto fino ad ora, ma quello che farai adesso.
Caro amico umano, mi ricorderò sempre delle nostre passeggiate, delle corse e rincorse in riva al mare. Mi ricorderò sempre dei tuoi umori, e di quando le tue giornate non andavano come le avevi progettate lamentandoti con me. Ed io ascoltavo pur non potendo rispondere, a cosa servivano le parole tra di noi, ci bastava uno sguardo, una leccata di mano ed ecco che ritornava il buonumore. Fisicamente non ci sono più, ma è nei ricordi che ti ho lasciato di me che io vivrò in tè. Hai conservato tutte le mie cose e di tanto in tanto le vai a guardare, le tocchi, le accarezzi, e lo fai come se io fossi ancora lì, al tuo fianco. Se tu adesso potessi sentirmi, ti direi: adotta un altro cane e rendilo felice come in passato hai reso me. Fai che il tuo dolore possa trasformarsi in nuovo amore da dare a chi non conosce il calore di una carezza, di un abbraccio, il tepore di una casa perché al mondo ci sono tante creature sfortunate, e tu lo sai da dove mi hai raccolto, da un canile scegliendomi come tuo amico. Fallo ora, e non pensare che facendolo mi fai un torto, non è così, e se potessi manifestartelo te lo farei capire. Adottane un altro, portalo a casa, e amalo, come hai amato tanto me.
I bambini sono come i gatti, non si fidano facilmente e se non gli piaci prendono le distanze, e ti osservano da lontano con infinita pazienza, scrutando ogni gesto perché sanno che prima o poi, il topo esce dalla sua tana e sarà lì che ognuno si mostrerà per la sua vera natura. I gatti, come i bambini, sanno da chi diffidare, gliel'ha insegnato l'istinto.
Siamo tutti rami dello stesso albero della vita, ogni frutto che da esso nasce è frutto dell'insieme. Se un ramo non fiorisce e perché gli altri assorbono la sua linfa, senza in cambio donare nulla, se l'albero cade e perché le sue radici non sono tutt'uno con la terra e da esse, nuove foglie non potranno germogliare, se l'albero muore e perché non abbiamo rispettato il suo equilibrio, generando, caos, odio, incomprensioni.
Pregai che rimanessi intatta nel cuore, e che restassi quel che sono, un individuo dai pensieri eleganti. Che non mi togliesse la libertà di esporre il mio essere, l'anima. Fonte della mia forza interiore, dove traggo bellezza da ogni singola cosa. Nella mia individualità, accetto l'evoluzione degli altri in libertà, cosicché possano divenire a me senza alcun impegno, o promessa. Nessun condizione vi sarà posta, nessun nodo sarà fatto al laccio per trattenervi che non sia una libera scelta, la vostra.