Una amicizia quando è vera sfida il tempo, e le distanze, e non importa se gli anni sono trascorsi, quando ci si incontra, e sempre come la prima volta. Ci si siede accanto, come quando si era giovani, chiacchierando del più, e del meno, raccontandosi, e confidandosi l'una con l'altra. Nel tempo, ho visto molte amicizie disperdersi al vento come semi sterili, in campi aridi, ma né ho viste anche tante altre, crescere, e germogliare regalando di continuo, colori, profumi, e fiori freschi, sempre.
E quando mi sorrise, capii che non ci sarebbero stati altri sguardi innocenti come quelli che ho visto nei volti dei bambini. Onesti, sinceri, e puri. Mi guardarono allungo quegli occhi color del cielo, del grano, e di pascoli verdi. Non smisi di fissarli, belli come un alba del mattino, e dai mille colori di un tramonto. Non c'è angolo del mondo più bello che io abbia mai visto, se non dentro, gli occhi dei bambini.
Un tempo noi bambini dopo la scuola, e aver fatto i compiti, scendevamo giù in cortile, o per strada con i nostri genitori a giocare con loro. Oggi non si vedono più bambini per strada, tutti davanti ad uno schermo televisivo, o con in mano uno video game, e spesso sono giochi violenti e non istruttivi. Bisognerebbe rieducare i genitori ad essere più vicini ai propri figli, e regalare a loro tempo, anche se non avete perché impegnati a lavorare. I figli crescono, non privateli dei ricordi, dei momenti condivisi con voi perché credetemi se continuerete così, gli unici che avranno saranno quelli dei "videogiochi".
Due pesi, due misure. Sulla bilancia dei sentimenti, non ho mai pesato l'emozioni, così facendo ho rischiato più volte di cadere, ma come in tutte le cose, serve concentrazione, attenzione, e lucidità, un passo falso, e perdi l'equilibrio.
Le mimose lasciamole sugli alberi perché reciderli significherebbe un'ulteriore violenza. Alle donne regalate tempo, il vostro, amatele, e fatele sentire al sicuro, al riparo da ogni male. Se sei un uomo, un vero uomo, l'8 Marzo regala meno fiori, e più rispetto ad una "donna".
Non seppero amarsi, ne odiarsi, non seppero più ritrovarsi. Così il tempo trasformò l'orgoglio in pietra, e lì punì per non essere stati in grado di seguire l'emozioni. Il cuore ne uscì sconfitto, e fece appello alla pietà chiedendogli che li lasciasse uniti da quell'ultimo bacio. E fu così che quei due rimasero nel tempo, due statue di marmo, scolpiti nella nuda pietra.
Dicevano di lei: porta sfortuna, stategli alla larga forse perché tutta la sua esistenza è stata accompagnata da un profondo velo di malinconia divenuto un vero e proprio peso quando alcune dicerie sul suo conto la colpiscono duramente, e profondamente nell'anima, uccidendola psicologicamente. Le parole signori, le parole, non sottovalutatele spezzano il cuore anche ai più forti, e lei era fragile. Chissà cosa avrà provato, pensato in quell'istante, se ha avuto paura, e ha teso la mano con la speranza di stringerne un altra. Nessuno le fu accanto, solo la morte era presente, e attese che, anche l'ultimo battito di vita la lasciasse per sempre, così spense le luci, chiuse le tende, e senza applausi, uscì di scena.
Le persone non sono dadi da lanciare in aria, e poi lasciarli cadere a terra senza preoccuparsi del male che potresti causargli. Non si gioca a sorte con la vita degli altri, ne con i sentimenti. Le persone non sono oggetti, non si usano quando più fa comodo, e poi chi se ne frega se si è fatto male. Non è così che funziona, ci vuole tatto, e delicatezza, e se non sei in grado di farlo non toccarlo un cuore, le tue mani non sono pulite, lo sporcheresti.
Ho sempre ringraziato per ogni cosa che mi è stata data perché è così che sono cresciuta, con educazione. Un valore fondamentale, la base di ogni cosa. Sono grata ai mie genitori per avermi insegnato a dire: grazie e per favore. Senza di loro, non avrei mai imparato la frase più bella "riconoscenza".
Il mestiere più antico non è quello che tutti conoscono dai tempi. Il mestiere più antico è "spettegolare". Parlar male degli altri in loro assenza, e semmai vi dovesse capitare di incontrarne alcune, non prestate le vostre orecchie a coloro che sono vigliacchi per mancanza di coraggio. Sono persone pericolose, nocive per la nostra salute.