Ciao, ti ricordi di me? Sono quella persona che era buona con tutti e che tu hai trasformato a tua immagine, il tuo riflesso. Sono diventata quella che più odiavo, una persona fredda, diffidente, scostante e distante. Non sono più quel che ero, non sono più me e questo lo devo a te.
Quel che non sapete di me è che io a qualsiasi sfida che mi ponete o che mi pone la vita, rispondo sempre con classe ed educazione. Cadere e toccare il fondo non mi è mai piaciuto. La mia educazione va oltre, vola al di sopra dei giudizi di chi con poca intelligenza ha emesso sentenziando la mia persona che nulla ha da condividere con voi, se non con un formale "saluto". Dalla mia vita saranno rimosse, cancellate tutte quelle persone che non avranno i mie stessi requisiti, rispetto, umiltà, sincerità, cordialità.
Davvero pensate che gli ultimi, gli emarginati, gli invisibili non abbiano più dignità? Quanto vi sbagliate. L'hanno messa a terra, dentro un piattino contenente pochi centesimi e un cartello appeso addosso con su scritto: abbiate cura di non calpestarla è la mia dignità.
No ai Botti. Se deciderai di non spararli salverai le tue mani, i tuoi occhi ed eviterai di far esplodere di paura milioni di cuoricini pelosini. Il tuo gesto non solo salverà la vita di molti animali, salverà anche la tua.
Voglio augurarvi la forza di rialzarvi soprattutto quando non avrete più nessun motivo per farlo. Invece no, fatelo ora per quelle persone che vi vogliono bene, e vi tendono la mano per tirarvi su e braccia forte per sostenervi. Vi auguro di sentirvi sempre vivi, nulla è perduto se c'è la volontà di lottare. Ci saranno ad attendervi nuove partenze, e nuovi arrivi se sarete in grado di accorciare le distanze ed entusiasmanti cambiamenti, ma dovete rimettervi in gioco e credere di più in voi stessi solo allora sarete dei vincenti.
Sarò nera come la notte buia. Non mostrerò più il sole che ho dentro a gente che vive nell'ombra, e tesse ragnatele con fil di ferro per intrappolarti, e poi ingannarti. Sarò guardinga, prudente, e dall'alto del mio sapere osserverò chi vuole transitare nel mio cuore. Mi fortificherò, e non mi lascerò tentare dal commettere lo stesso errore. Chi cade si fa male, le cicatrici ti restano addosso segnandoti, e insegnandoti che, amarsi è un atto di garanzia, di patto che facciamo in primis con noi stessi. E a nessuno è permesso di annullarci.
Capita, e quando accadde, i rapporti si sgretolano, vanno in frantumi, nessun dialogo ne comprensione. Un dolore viscerale che ti assale fino al cuore. Resti in silenzio attonita, vorresti parlare, ma le parole non escono, la mente le tiene in ostaggio. È l'anima? Anche lei si è spogliata di tutto, nulla ha più da dare. Si deve lasciare andare e raccogliere da terra ciò che resta, macerie, te compresa.
Sapete chi sono le vere donne? Quelle che lottano tutto il giorno contro il tempo. Che si alzano per prime in famiglia e fanno colazione per ultime. Quelle che possono mettersi in ordine i capelli ma non i pensieri. Quelle che regalano sorrisi e ingoiano lacrime. Quelle che vestono l'anima di stracci e la indossano ogni giorno. Quella dagli occhi stanchi perché il tempo per truccarsi non lo trovano per nascondere le occhiaie. Signori miei, guardatele in faccia le donne vere e solo allora capirete che dietro al quel viso, nascosta, c'è una donna stanca.
Ho un'anima sensibile, e quando qualcuno mi delude, mi ferisce, mi fa male. Ma sono anche una persona tollerante, che non vuol dire essere stupida o cieca. Osservo, valuto e solo dopo un attenta riflessione chiudo la porta e resti fuori, chiunque tu sia.