Se solo avessimo più cuore, non ci sarebbero più bambini che muoiono per errore. Se solo fossimo più consapevoli che la vita è un dono, ci sarebbe meno rancore e più perdono. Se solo capissimo che siamo di passaggio, e che ognuno lascia la sua impronta sulla terra, nella vita di qualcuno ci sarebbe più amore e meno odio.
Io credo che a Natale non si diventi più buoni. Chi è cattivo, resta cattivo, chi è buono, resta buono. Poi c'è chi finge, chi recita, e chi mente. Scusate, non ho ben capito, si festeggia Natale o Carnevale?
È così che la vita ti sorprende, e tutto cambia in un giorno qualunque, un giorno vuoto, come accadeva già da un po' di tempo. Ti incontrai che rovistavi tra i rifiuti e gli avanzi che gli altri sazi, avevano gettato. Mi sono avvicinato a te, con delicatezza, e ti ho offerto ciò che avevo, il mio amore. La mia casa era vuota, vuota come la mia vita piena solo di ricordi. Che gioia provai quando a casa ti portai, e ripulito dallo sporco, e dalle paure ci tenevamo compagnia, due anime sole, che sole, più non erano. E capii che non eri solo un cane, un angelo a quattro zampe mandatomi da chi non voleva che io restassi più solo. Il giorno in cui ho temuto di perdere anche te, accadde quel miracolo tanto sperato, mi resi conto con stupore, che non sarei rimasto più solo.
Il mio volto è pieno di rughe. I mie occhi sono borse vuote, dentro non contengono più nulla. Le mie labbra grinzose, ma un tempo la mia bocca ha baciato con passione. Non soffermatevi sul mio aspetto, ogni ruga è la traccia del mio vissuto. Osservate il mio petto, a sinistra, e lì che dovete guardare, nel mio cuore. Non fissatemi con sgomento, non umiliate i mie anni, abbiate rispetto del mio aspetto.
Sii d'esempio per tuo figlio. Insegnagli ad avere rispetto e cura per ogni creatura, dalla più piccola alla più grande. A stupirsi di ogni cosa che i suoi occhi incontreranno e vedranno, che sia un'alba, un tramonto o il semplice colore di un fiore. Insegnagli a non avere paura dei temporali perché senza lacrime non potranno germogliare nuove speranze. Insegnagli a saper affrontare il dolore, cosicché possa apprezzare un sorriso. Insegnagli i valori, perché senza non potrà essere una persone migliore. Insegnagli a camminare a testa alta così da guardare negli occhi chiunque incontri. E, cosa più importate, insegnagli ad amare perché senza la vita non avrebbe un senso.
Sono venuto al mondo più di 2000 anni fa. Giuseppe e Maria, i mie genitori, erano profughi. E voi festeggiate il mio compleanno il 25 Dicembre senza sentire nel cuore il vero Spirito Natalizio. Sapete perché? Siete presi dal consumismo, dai regali da fare e riciclare. Eppure io sono nato in un'umile stalla al freddo, c'erano l'asinello e il bue e non mi ricordo, bensì siano passati molti, moltissimi anni, che sia venuto al mondo tra agi e lussi e tavole ben bandite. Sono nato povero, le mie vesti non erano ricamate con fili d'oro e condividevo pane e pesci con chi aveva fame. E voi? In pochi lo fate. Peccato, davvero un gran peccato, perché non avete capito che se c'è condivisione e gioia è Natale tutti i giorni.
Avrei voluto che il mio Natale fosse stato senza addobbi, nessun regalo a luci spente e le persone che amo al mio fianco. Invece ora sono stelle, si accendono di notte e brillano su nel cielo. E non solo a Natale. Illuminano la mia vita tutti i giorni dell'anno.
Volevo essere quel libro che teneva tra le sue mani. Sfiorava le sue pagine con la delicatezza di una carezza e lo accostava alle sua bocca quasi a volerlo baciare. E quando terminava di leggere un capitolo, lo chiudeva tenendo le mani concave, a proteggerlo e riponendolo tra le cose più preziose, i ricordi.
Diciamolo, e scriviamolo a chiare lettere. A Natale non si diventa più buoni. Chi è cattivo per indole, lo è tutti i giorni dell'anno. A solo imparato a nascondersi dietro a sorrisi falsi, e gesti di circostanza. Diffidate da chi, elargisce frasi non consone per sua natura. La cattiveria, si veste di falso buonismo, e nonostante tenti di nascondere lo sporco che ha dentro con gesti carini si vede, si sente, si percepisce. La persone onesta, si mostra nuda, non svestita, nuda agli occhi degli altri e dalla menzogna. Libera di essere quel che è, una persona vera.
Non muore mai chi hai amato tanto sulla terra. Muta si trasforma in tante altre cose. Ce ne accorgiamo da piccoli segnali che quotidianamente percepiamo e ci sembrano dire: Non me ne sono andato, sono qui, al tuo fianco o solo cambiato forma, non la sostanza quella resta. Ed anche il mio amore.