Non seppero più amarsi, e così facendo, non riuscirono più a scaldarsi al calore umano della passione. I cuori, fecero tacere anche loro. E giorno dopo giorno divennero fredde statue di ghiaccio, fragili cristalli esposti alle intemperie del tempo. E non ci fu stagione per quanto calda fosse, a sciogliere l'inverno che giaceva nei loro cuori.
Mio nonno era un uomo tutto d'un pezzo. Aveva occhi profondi e capelli color argento. Era un uomo saggio e mi diceva sempre: Non essere mai presuntuosa e non porgerti alla vita che è tua maestra con superiorità perché da essa, avrai molto ancora da imparare. E se sarai una allieva, umile, rispettosa di tutte le cose, lei ti sarà lieve e generosa.
Molti mi chiedono: a Natale che regalo vorresti che ti fosse fatto? Ed io rispondo, lo stesso dell'anno scorso. Non un regalo materiale, un regalo che valga tutti i giorni dell'anno, "sorrisi". Perché la gente non sorride più ed "abbracci". Perché quando abbracci qualcuno le stai dicendo, io sono qui. Per qualcuno non sarà un regalo importante, ma per me è di gran valore. Pensateci bene a volte un regalo materiale non vi piace lo conservate o lo riciclate, lo stesso non si può dire di un sorriso o di un abbraccio, quelli si che non saranno dimenticati. E te ne ricorderai tutti i giorni della tua vita, soprattutto se chi te li ha fatti o dati non c'è più.
Se vuoi conoscere il cuore di un uomo, guardalo trattare gli altri. Sarà il suo comportamento, i gesti, le azioni che compierà a misurarci e confrontarci con chi abbiamo di fronte.
Tenetevi pure i sentimenti calcolati, preventivati, misurati, soppesati. Io voglio sentire i brividi sulla pelle, le farfalle allo stomaco, i battiti del cuore. Io mi tengo, l'amore.
A proposito di condoni: Il male fatto è opera di chi sapeva, ed ha taciuto, accettato che si faceva. E le macerie di quel che è accaduto, ha sepolto tutto. Famiglie, ricordi, sorrisi, sacrifici. E ciò che è rimasto dopo? Dolore, detriti è polvere sporca addosso a chi è sopravvissuto.
Ci sarebbe da dire: Fermi tutti, fermate anche il mondo, così com'è, non si può accettare. Ci preoccupiamo più della nostra unghia rotta, che di quel che accade intorno. Facciamo code interminabile per l'ultimo modello di Smartphone e non ci preoccupiamo di chi, non solo non può mangiare è cosa da ricchi, ma muore nell'indifferenza più totale di chi, predica, l'amore, l'uguaglianza, la fratellanza. No signori miei, la mia sensibilità non è cieca. Fermate il mondo, io voglio scendere qui.
Quando tutto ti sembra buio e non vedi nessuna uscita, voltati a guardare quel raggio di luce che ti indica la via. Non temere le avversità, le ombre spariranno, le paure saranno spazzate via.
Arrivano così a caso, che a caso non è nella nostra vita, quelle persone che evidenziano ciò che manca. E con il loro essere, mettono a nudo ciò che invece sono desideri nascosti chiusi, in fondo ad un angolo, nascosto dal cuore.
Voglio morire con tutti i mie ricordi intatti e non avere i capelli bianchi. Mi rifiuto categoricamente di essere catalogata nonna d'altri tempi. Voglio essere ricordata per la mia stravaganza, non da vecchietta malandata.