Battito lento, a volte lo sento danzare nel vuoto, ma al primo pensiero un gran terremoto. Insistente, taglia rasente la barriera dei sensi. Rintocchi scolpiti su occhi, su mani e su deltaplani al di là della fredda ragione. Nulla t'impone un batticuore, vuol solo avvisare che è tempo d'amare.
Vorrei ridere del pianto, vorrei vivere d'incanto, vorrei stringere un sorriso vorrei scorgere il tuo viso, vorrei prendere e lasciare tutto ciò che può far male. Vorrei al cuore comandare: non può smettere d'amare. Vorrei poterti conquistare, costruendo in mezzo al mare la mia isola felice progettata dentro me, per donarla solo a te. Vorrei poterlo realizzare e alla fine raccontare a chi continua a dubitare e non riesce più a sperare.
Sull'orlo del crepaccio, cosa penso, cosa faccio, guardo in basso c'è un abisso, più mi espongo e più lo fisso. Sono in alto e questo salto si presenta e poi m'invita: è l'ingresso nella vita. Chiudo gli occhi, sento te, ti ringrazio, sai perché: anche lontano tendo la mano e tu ci sei.
Tempi migliori, aspettando i tesori tessuti e vissuti in pensieri, in idee, in sospese maree nell'intimo accese, inventate a colmare come sabbia nel mare ciò che resta immutato. Tempi migliori: l'attesa di te.
Risorgere come onda dall'anfratto di una roccia spaccata, mentre è nata una nuova giornata. Se la vita non è una passeggiata, non sarà certo un'eterna scalata. Risorgere come onda tra i raggi del sole, per un mondo di pace, per un mondo migliore.
"Occorre contare le onde del mare per poter misurare la grandezza d'amare" Ci ho provato. Le onde non erano abbastanza, da contenere in sé quell'abbondanza di profumi, di colori, di silenzi, di emozioni, perché c'è tutto in te. Contarle non bastava, e poiché le trasportava il vento del mio cuore, attesi per ore il sorger del sole.
Mary Shelley sul Golfo dei Poeti scriveva: "Tutto invitava a meditare su strani pensieri e sollevandolo dalla quotidianità induceva a familiarizzare con l'irreale" L'irreale è a me di fronte, tocca i confini dell'orizzonte, per magia sento la tua energia, di respiri e ovunque mi giri, mite bellezza, luce, chiarezza sul mare o dentro la schiuma fatale di te, mio irreale.
Pittrice della mente, a volte incoerente nel descriver passioni, con le rime, con parole colorate sotto il sole. Pittrice della mente, la poesia che ancor sorprende ha le note del bagliore di un grafico d'amore. Cerca luce, non s'arrende, non la trova, non fa niente, lei continua a disegnare rime e frasi e pennellare come il quadro di un pittore tutto ciò che cela il cuore.