Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)
Penso a volte all'inaccettabilità del Male.
La tua sferza mi colpisce in pieno volto.
Brillano le tue tempie percorse dal brivido
del furore.
L'astuzia del tuo inganno,
il dispregio che scagli sul mio volto
peccaminoso
lo scherno della tua voce che mi
insulta sulla fronte
è la scherma che preferisci
e che prediligo,
avvolto nella toga senatoria
della tua implacabile nequizia.
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