Poesie d'Autore


Scritta da: Cristina Metta
in Poesie (Poesie d'Autore)

Semplicemente uomo

Tu mi domini dinosauro
quadriglie di ombre le tue lunghe braccia
sugli equilibri degli attimi
io ti osservo senza fare rumore

sonno
che sonno non è
con occhi socchiusi
aspettando l'idillio
che acquieti il senso

mi domini
immaginario
mi domini
sogno
che vivi in una fiamma
alimentata dal cuore
a me
ribelle

tu mi domini il corpo
amore
poesia
ignoto

sulle orme dell'oltre
pioniere
o semplicemente uomo
che pensa siano casa
tutti gli astri fuori.
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    Scritta da: Carmen Tessitore
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    I vetri della mia finestra
    son pieni di gocce
    ed io le lascio scivolare
    verso il fondo.
    Lasciano scie di goccioline
    sempre più piccole.
    Quelle sono le loro impronte.
    Un amaca
    dondola a vuoto
    sospinta da un venticello
    primaverile.
    Un flash nel cielo
    che mi intimidisce;
    non ero pronta per delle foto
    ma era solo un fulmine
    che scattava la sua ira.
    E poi,
    mentre osservo questo
    so già come andrà a finire.
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      Scritta da: Stefano Macrì
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      A te, musica

      A te bastano pochissime parole
      basta un semplice sorriso, un momento di silenzi.
      Un teatro vuoto che ti accoglie in tutto il suo splendore,
      o una platea di spettatori a bocca aperta, incantati dalle tue note.
      Spazi vuoti e rumori sai colmare d'amore
      tutti col fiato sospeso nei tuoi lenti movimenti.
      Un brivido sale lungo la schiena nell'udir quella tua lode
      è una melodia, un canto, è pace per i nostri cuori.
      Ogni istante è un turbinio di emozioni.
      La tua presenza è un inno alla vita
      sempre col sorriso, tu sai bene come onorarla.
      Nulla t'inquieta di ciò che succede fuori.
      C'è solo un desiderio prima che sia finita
      che tutto venga impresso nell'aria, nel tempo e nelle vibrazioni
      in tutti gli elementi, che pur essendo immateriali,
      arricchiscono l'uomo, la vita e le note musicali.
      Composta venerdì 15 maggio 2020
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        Scritta da: dantino
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Certezza d'infelicità

        Non ch'io non voglia esser felice
        ma purché felicità non sia di danno
        ad altrui gioia
        meglio patir di noia
        e goder di effimeri piaceri
        che aver rimorso eterno e,
        per l'eternità io muoia.
        Quantunque dico:
        cos'ha di più importante a me
        l'altrui vita?
        Composta lunedì 3 dicembre 2007
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          Scritta da: Cristina Metta
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Chiuditi amore il cappotto _ c'è vento e una Luna arrappata

          Chiuditi amore il cappotto _ c'è vento
          si porta via ogni raggio di sole
          la città ora è buia tendente ai vespri
          ho gli ingranaggi del corpo inceppati sulla tua bocca

          abiuro il blu per le tue guance rosse
          fantasmi bruni si inseguono tra i bidoni della spazzatura
          il sesso è urgente ma non ci sono le condizioni
          noi alibi di qualche gatto mentre uccide il silenzio

          rallenta il passo voglio ancora baciarti
          oppur corri... corri a casa e apri la porta
          fammi sognare la strada fino al tuo corpo
          sei l'unico fuoco che mi scorre nel sangue

          miagolo sensibile all'odore del verde in travaglio
          immagino sogni che sanno di frutti acerbi
          si sciolgono tutte le stelle sul mando celeste
          io rapportato all'infinito _ nulla

          chiuditi amore il cappotto e vienimi a prendere _ mi sono perso
          ho graffi dai gentili artigli di una Luna arrappata... ovunque
          so di non essere abbastanza per prometterti oltre sta vita
          concediti ora adesso _ col rischio di innamorarmi eccoti i miei sensi
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            Scritta da: dantino
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Di quanto tu non fai

            E non fu valso l'ieri
            e non varrà il domani,
            e l'oggi è di per sé una pena da scontare, malvolentieri, senza che tu accresca il mio destino,
            di cocci e vetri aguzzi, di spine, questo mio già troppo inutile cammino, che fatico a continuare.
            Composta lunedì 11 maggio 2020
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