Poesie d'Autore


Scritta da: Michele Innocenti
in Poesie (Poesie d'Autore)

Al di sotto di ogni cosa...

In un'odissea di venti
un sospiro che mi ricorda di noi
sotterrati sotto le foglie d'autunno
dietro le quinte di un sorriso
sommersi nel ricordo passato
una pila di foto da scattare
e c'ho che si spegne è fumo
che scompare nella nebbia

parole scagliate dal pensiero
parole mai dette
l'inferno che chiamo vita
il paradiso che è vivere insieme

poi vani i nascondigli del cielo
rifugiato nelle nuvole
vana sei tu
sotterrata in un cumulo di pelle
nascondi il tuo spirito

le note di una canzone
la luce che è sole
i coralli e il mare
la vita è respiro
il tempo e il nulla

da cosa deriva il buio?
Dall'immenso
quindi se vorrai essere per me
il presente interminabile dell'eternità
non essere luce
essi oscurità
eterna vita che mai si spegnerà

l'eterno nascondiglio dell'assoluto.
Composta giovedì 12 marzo 2020
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    Scritta da: Andrea De Candia
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Requiem

    Requiem a te che poggi questo labbro
    assetato di vita sulla zolla
    oscuro mutamento di stagione,
    requiem poiché rimani nell'asfalto
    sognando gli asfodeli del cammino,
    requiem per l'ostia che ti ha benedetto
    nell'ora del trapasso immacolato
    e per l'arido esempio di ogni uomo
    che cade. La mannaia della morte
    ha lasciato più tenero il sondaggio
    e i capelli fioriscono nel vuoto
    che noi umani diciamo. Signore,
    il tuo vuoto presente è religione.
    Requiem a te che cingi di corolla
    gli orizzonti celesti dei miei occhi
    e son lacrime incise come pietre
    e son duri scalpelli e sono noia
    della vita proterva a te riposo
    che canti nella vita il mio presente
    abbeverando tutte le stagioni.
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Nelle fosse cunicoli ed occhiaie
      e fissazioni nude
      e mani cancrenose
      che scavano nel buio
      e l'agguato leggero
      della quieta follia
      che ti assalta la schiena
      come pantera nuda.
      E tutti incatenati
      formavano un fiore
      tumefatto odoroso
      pel firmamento nudo.
      Dove non cresce Dio
      lì cresce la tortura,
      dove non c'è la luce
      lì la tenebra sale,
      dove muore il tuo corpo
      lì cominciano l'ossa.
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        Scritta da: dantino
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Pensieri scomposti ordinati

        Cerco un equilibrio ogni volta che respiro la parte migliore di me.
        Faccio attenzione a non alterare il profumo dei fiori e l'immagine degli sguardi perfetti.
        La mia anima sopravvive ai miei continui sbalzi d'amore, li tollera, sebbene non li condivida.
        Soffro di pentimento continuo per la mia innocenza
        A volte dispongo di me con la medesima cura che ha un serpente costrictor con la sua preda. Mi amo talmente da ingoiarmi, e un piccolo rutto mi separa dall'umanità.
        Piango ad ogni incrocio di sofferenza
        Fu tardi che nella meridiana della notte
        mi accorsi che un lampo mi aveva sgualcito la giacca e strappato un bottone dal cuore, tanta era la pioggia che d'improvviso mi trovai fradicio d'amore.
        Composta giovedì 4 giugno 2020
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          Scritta da: Alessandro
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          L'amata gioventù

          Aspettavo con ansia la calda sera,
          mi ritrovai da solo nel freddo mattino,
          al sorgere del sole nell'aria ancora
          il profumo dei prati in fiore,
          riflesso in uno specchio d'acqua
          delle rughe sul mio viso apparire,
          incredulo restai in silenzio,
          mentre nella mente mia il ritorno
          di quei giorni felici pieni d'amore
          di giovani emozioni,
          del tempo che fu
          l'amata gioventù.
          Composta mercoledì 15 aprile 2020
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            Scritta da: Alessandro
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Battessimo

            Anna Maria oggi è la tua festa
            felici di essere al tuo fianco
            ad ornare questo evento festoso
            qualcosa sta per cambiare nel
            percorso della tua vita terrena,
            nella virtù e nella prosperità
            sarai il frutto dell'amore
            adagiata con amore fra le tenere braccia
            nella tenera innocenza sarai
            affidata nel sacro tempio del signore
            per ricevere il dono del battesimo
            il volto santo e la sua luce
            illumineranno questo divino giorno
            e su di te splenderà
            mentre l'acqua benedetta
            nel segno della croce
            dolcemente accarezzerà la fronte tua
            avrai la purezza del signore
            e lo spirito santo regnerà in te.
            Composta giovedì 28 maggio 2020
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              Scritta da: Giuseppe Sorbello
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Il ricordo è quel tesoro
              che ognuno porta con sé
              che ognuno conserva
              in un angolo speciale del proprio cuore.
              Il ricordo è il racconto, la memoria
              che tiene accesa la vita
              dei nostri giorni più belli,
              trascorsi vissuti e cresciuti
              il ricordo è quel legame vero, imprescindibile
              che nessuno mai potrà cancellare né dimenticare
              perché il ricordo è come il tempo
              che passa ma lascia un segno
              a quel passato che mai più tornerà,
              un gesto, un pensiero, un legame
              che spesso abbiamo condiviso intimamente
              con qualcuno di veramente speciale
              che adesso non c'è più.
              Composta venerdì 1 maggio 2020
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                Scritta da: Bernardo Panzeca
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Le sere di maggio

                Le sere di maggio
                vanno godute
                adagio adagio,
                con la calma
                di un saggio
                e la libertà
                di un randagio.
                Le sere di maggio
                infondono davvero
                un gran coraggio
                tanto che la felicità
                non sembra più
                quasi un miraggio.
                Nelle sere di maggio
                ci si sente talmente
                a proprio aggio
                da osservare la vita
                così come fa
                un grande faggio.
                Composta venerdì 22 maggio 2020
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