Poesia d'Autore da leggere


Scritta da: Bernardo Panzeca
in Poesie (Poesie d'Autore)

Povera donna

Povera donna
che fine hai fatto,
di rosso il mondo
hai tinto d'un tratto.
Da poco sbocciata
non pensavi altro,
che essere amata
e dagli uomini tutti
annusata.
Fiore tra i campi
il mondo inebriavi
quando di colpo
aiuto gridavi.
Piccolo stelo
color verde melo,
in tuo soccorso
è giunto il cielo.
Mani volgari
e prive di cuore
hanno spezzato
un piccolo fiore.
Povera donna
che fine hai fatto,
di rosso il mondo
hai tinto d'un tratto.
Composta martedì 26 gennaio 2021
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Andrea De Candia
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Chi mi costrinse a ingoiare rane
    e coccodrilli e tegami, bottiglie?
    Avevano una voce e mi ci coricai
    avida di carezze. Facevo le rincorse
    sui davanzali e ingiuriavo l'alba
    con congetture orribili. Il sogno
    si arenava nel murmurare inquieto
    delle ascelle sudate, nel rimario
    analfabeta del vento, nell'orgasmo
    dal sapore di calvario.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Il merlo gracchiò sul frontone d'un tempio pagano
      il mare sciabordando entrò nel peristilio spumoso
      e le voci fluirono nella carta assorbente
      d'una acquaforte. E lì rimasero incastonate.
      Due monete d'oro brillavano sul mosaico del pavimento
      dove un narciso guardava nello specchio
      d'un pozzo la propria immagine riflessa e un satiro
      danzante muoveva il nitore degli arabeschi
      e degli intarsi.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Andrea De Candia
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Alle 18 in punto il tram sferraglia

        Alle 18 in punto il tram sferraglia
        al centro della Marketplatz in mezzo alle aiuole;
        barbagli di scintille scendono a paracadute
        dal trolley sopra la ghiaia del prato.
        Il buio chiede udienza alla notte daltonica.

        In primo piano, una bambina corre dietro la sua ombra
        col lula hoop, attraversa la strada deserta
        che termina in un mare oleoso.

        Il colonnato del peristilio assorbe l'ombra delle statue
        e la restituisce al tramonto.
        Nel fondo, puoi scorgere un folle in marcia al passo dell'oca.
        È già sera, si accendono i globi dei lampioni,
        la luce si scioglie come pastiglie azzurrine
        nel bicchiere vuoto. Ore 18.
        Il tram fa ingresso al centro della Marketplatz.
        Oscurità.
        Vota la poesia: Commenta